TURISMO SICILIA – Affitti brevi, l’Aigab chiede proroga per rilascio del CIR
Primo incontro in Regione a Palermo tra la dott.ssa Rosalia Giambrone, dirigente del Servizio 3 dell’Osservatorio Turistico e dello Sport facente parte del Dipartimento regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo e Maurizio Giambalvo, responsabile regionale di AIGAB-Associazione italiana gestori affitti brevi (www.aigab.it).
Al centro della discussione, le ricadute concrete della novità costituita dall’introduzione del CIR, salutata con favore dagli imprenditori di AIGAB che da sempre si battono per la legalità e la professionalizzazione del settore in cui operano e la piena trasparenza a livello fiscale e contributivo e che hanno storicamente contribuito all’emersione di centinaia di immobili sul mercato turistico siciliano.
Fatto presente che il decreto regionale di introduzione del CIR e le circolari che lo hanno seguito, nonché la configurazione della piattaforma informatica turist@t non permettono ancora la registrazione delle locazioni turistiche agli operatori professionali (soprattutto in riferimento alla possibilità di gestire più CIR da un unico account), né una rapida integrazione con i gestionali più utilizzati per la trasmissione automatica dei dati sulle presenze ai fini Istat, AIGAB ha ribadito la propria disponibilità a individuare di concerto con la Regione le migliori soluzioni tecnologiche e organizzative per rendere fluida ed efficiente la gestione del CIR da parte degli operatori professionali.
Al tempo stesso AIGAB, anche a nome delle migliaia di proprietari che hanno affidato i loro immobili a property manager professionisti, ha ufficializzato la richiesta di proroga della scadenza del 31 dicembre qualora non sia possibile attivare le nuove funzionalità della piattaforma turist@t entro quella data. L’Associazione degli imprenditori del turismo professionale in appartamento richiederà al nuovo Assessore al Turismo Scarpinato, che auspica di incontrare quanto prima, l’apertura di un tavolo tecnico in cui mettere a disposizione la propria esperienza, maturata anche in altri contesti regionali, per facilitare l’adozione di un intervento normativo generale che inquadri il settore degli affitti brevi all’interno della normativa turistica regionale.