Straordinaria invasione di ferola incuriosisce studiosi e turisti
MOJO ALCANTARA – Straordinaria invasione di fèrola nel territorio alcantarino, per un paesaggio invaso da un numero impressionante di queste piante che hanno ingiallito il contesto. Un fenomeno che neanche i più anziani ricordano a memoria d’uomo così vistoso ed esemplare. Si tratta di quella pianta che comunemente in dialetto si chiama “ ferra” e che un tempo veniva utilizzata per costruire sgabelli veri e propri o altri accessori, una tradizione ormai quasi abbandonata del tutto. La zona del Vulcanetto, il cratere etneo spento, e sulle sponde del fiume Alcantara, laddove il terreno è di origine vulcaniche, vi è ormai una vera e propria giungla di queste piante, sorte anche ai bordi delle strade provinciali e creando un suggestivo percorso tra queste piante ombrellifere che arrivano fino a 2 metri di altezza.
Dopo la fioritura la pianta tende a indurirsi e ad assumere connotazioni legnose. Il fenomeno sta incuriosendo parecchi, numerosi i turisti in transito che si fermano per fotografare il paesaggio e questa giungla di fèrola (alcuni dizionari la chiamano anche fèrula), arricchita in alcuni tratti anche da ginestre ancora più gialle. Il fenomeno probabilmente attesta come anche l’ecosistema e i microclimi stiano cambiando, modificando anche i processi di crescita e diffusione di piante che da sempre caratterizzano il territorio ma mai avevano assunto una così straordinaria diffusione ed esuberanza anche nelle forme ed altezze.