Catania: sequestrati oltre 46 mila botti di capodanno
I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania hanno sottoposto a sequestro oltre 46 mila pezzi di botti di Capodanno di produzione cinese, illegalmente detenuti e proposti in vendita da un cinquantunenne catanese. Nell’ambito degli ordinari servizi di controllo economico del territorio, sono stati intensificati, nell’imminenza della notte di San Silvestro, le attività a contrasto del dell’illecita commercializzazione di artifici pirotecnici non autorizzati. In questo contesto, nella giornata di ieri, presso il mercato di piazza Carlo Alberto è stato sorpreso un catanese intento nella vendita abusiva di botti, su due bancarelle improvvisate
. Dopo aver cautelato la merce, alcune centinaia di pezzi, i finanzieri del Gruppo di Catania hanno deciso di procedere alla perquisizione dell’abitazione dell’ambulante. Qui sono stati rinvenuti oltre 43 kg. di materiale esplodente, detenuto illegalmente e in assenza di qualsiasi precauzione di sicurezza. Gli accertamenti condotti nei confronti del cinquantunenne, scevro da precedenti di polizia, hanno consentito di riscontrare l’assenza della prevista licenza e della necessaria autorizzazione di polizia per poter esercitare la vendita di tali prodotti. Così l’ambulante è stato deferito alla Procura della Repubblica etnea per commercio abusivo, omessa denuncia e detenzione illegale di materiale esplodente. Nel corso di altro intervento le Fiamme Gialle hanno sequestrato circa 2 kg. di botti illegali nei confronti di un quarantatreenne che li esponeva per la vendita su un banchetto precario.