MESSINA – Beccato dai poliziotti mentre rubava specchietto retrovisore
Aveva già staccato lo specchietto retrovisore destro di una Fiat 500 ed era intento a smontare quello sinistro quando gli agenti delle volanti lo hanno beccato con le mani in pasta. E’ accaduto poco dopo le 3 e mezza di stanotte, quando una pattuglia delle Volanti in servizio di controllo del territorio, ha notato il giovane che stava armeggiando intorno ad un’autovettura parcheggiata sulla via Taormina. Il 21enne, cacciavite in mano e lo specchietto destro della Fiat 500 già conservato nella sua auto, messo davanti all’evidenza dei fatti, non ha potuto che ammettere le proprie responsabilità. Denunciato in stato di libertà, dovrà ora rispondere del reato di furto aggravato.
Deve scontare oltre 5 anni di carcere. Eseguito dalla Polizia un Ordine di carcerazione.
Dal maggio dello scorso anno si trovava a Messina, ospite in un’abitazione del centro, poiché gli era stata concessa la misura alternativa dell’affidamento in prova al servizio sociale. Ora, con provvedimento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi (RC), è stato disposto che dovrà espiare la pena detentiva alla quale era stato condannato in un istituto di detenzione.
BUZZAI Giorgio, classe ’62, residente in un piccolo centro in provincia di Reggio Calabria, è stato raggiunto ieri dagli agenti della Squadra Mobile che gli hanno notificato il provvedimento emesso dal Tribunale calabrese, e lo hanno accompagnato al carcere di Gazzi.A seguito del provvedimento di cumulo pene emesso lo scorso dicembre, dovrà ora scontare 5 anni e 2 mesi di reclusione, per i reati di truffa, concussione e violazione degli obblighi familiari.