CATANIA – Nel centro storico tra design, riciclo creativo, moda, arte, musica
Il Pop up market nel week end debutta nell’ex Macello di via Zurria Il 30 e 31 gennaio verranno proposti design, riciclo creativo, moda, arte, musica. L’organizzatrice Sarah Spampinato, “Si tratta di una nuova sfida, ma il Pop Up Market è ormai un appuntamento imperdibile per i cultori del vintage, gli amanti dell’handmade che vengono da ogni parte della Sicilia per trascorrere qualche ora divertendosi anche con le esibizioni di rock’n roll, i dj e i concerti” .
Nel prossimo week end torna, in una nuovissima location scelta con l’obiettivo della rivalutazione urbana, il Pop up market Sicily. Nei mesi trascorsi il mercato “apri e chiudi” che ha fatto registrare oltre centomila visitatori in trenta edizioni e che si propone di esaltare le nostre eccellenze artigianali, artistiche, creative ed enogastronomiche, si è svolto nei luoghi più caratteristici della città, come la Pescheria, San Berillo e la Villa Pacini. E, dopo l’esperienza di novembre sotto gli “Archi della Marina”, la prima location del 2016 con una edizione “Fair & Affair” sarà quella dell’Ex Macello di via Zurria, che, trasformato in un polo sportivo, pur essendo nel cuore del centro storico è poco noto.
A pochi passi dal Duomo e dal Castello Ursino per due giorni, il 30 e 31 gennaio, verranno proposti design, riciclo creativo, moda, arte, musica. Troveranno espressione nelle opere e nelle creazioni di artisti e artigiani provenienti da tutta la Sicilia e che presenteranno al pubblico la ricercatezza, l’originalità di piccoli e grandi oggetti in un vero e proprio market con una ricca area food e poi lezioni di rock’n roll a cura di “The Boppin’Crew Catania”, un concerto live a cura di Elettra Nicotra e ben quindici dj – alcuni dei quali fanno parte di “Weak” – che si alterneranno nel weekend.
“Si tratta – ha spiegato Sarah Spampinato, presidente dell’associazione che organizza la manifestazione con il patrocinio del Comune di Catania – di una nuova sfida, ma il Pop Up Market è ormai un appuntamento imperdibile per i cultori del vintage, gli amanti dell’handmade che vengono da ogni parte della Sicilia per trascorrere qualche ora divertendosi anche con le esibizioni di rock’n roll, i dj e i concerti. Si tratta di un evento che scommette sul concetto di limited edition. Non è shopping, è un viaggio in un tempo e un luogo che non esistono più, un rigeneratore di luoghi”.
Il Pop up market, diventato un’icona della nuova identità del Catanese e di quel “pittoresco 2.0” che rappresenta una delle maggiori attrattive turistiche della città, proporrà un mercato – l’unico nel Sud Italia a vantare il supporto di DaWanda, la più grande piattaforma europea dell’handmade – con oltre quaranta espositori di oggetti di design, vintage di qualità, oggettistica, riciclo creativo, accessori e curiosità di ogni genere. Ci saranno anche mostre di arte e fotografia – all’interno della sezione #popupart, gestita da Daniele Spitaleri, Salvo Cannavò in “Agopicta” e Giovanna Oliveri Conti in “Dialogando con l’Anima” – e un angolo dedicato ai più piccoli: domenica 31 si alterneranno laboratori e workshop a cura di Francesca Fresca e “Il Teatrino di Maric”.
Nel 2015, alla fine di agosto, il Pop up market ha reinterpretato in chiave contemporanea l’inconfondibile lifestyle siciliano nel più antico e famoso mercato londinese, lo Spitalfields Market, è anche il più glamour, meta obbligata di londinesi in carriera e turisti per sette giorni alla settimana e una media di 50.000 visitatori al giorno. A Londra – dove tornerà nel maggio del 2016 – il “Pop up market” ha proposto un angolo con le foto di Catania scattate su Instagram e materiale promozionale puntato particolarmente al turismo giovanile.