Murgo per la cultura presenta :”Un’ombra tra cemento ed aria”
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Nel suggestivo scenario della Tenuta San Michele, in via Zafferana , alle pendici dell’Etna, sarà presentato, domenica 20 marzo, alle ore 19.30, nelle Cantine Murgo, il secondo appuntamento del progetto culturale: Kyklops – “Un’ombra tra cemento ed aria” in cui saranno presentate le opere di Salvo Catania Zingali. L’incontro sarà presieduto dall’ideatore Enzo Tomasello, Vincenzo Cutuli, direttore tecnico, dalla curatrice Daniela Vasta e da Pietro Scammacca del Murgo.
“Un’ombra tra cemento e aria” di Salvo Catania Zingali è una proposta linguistica dal sapore nostalgico, enigmatico e artigianale. La natura del tutto peculiare dei supporti, ottenuti accostando e inchiodando semplici tramezzi di legno multistrato ricavati da materiali di imballaggio – con un’attitudine che rimanda a una matrice burriana e poverista – è già una scelta poetica ed estetica, perché i materiali d’uso, i più ordinari, sono come “salvati” dal loro destino di scarto e preparati per accogliere l’immagine. Il supporto quasi mai è completamente celato: l’irregolarità delle giunture, il segno delle venature, i chiodi, sono lasciati a vista o traspaiono sotto la pellicola pittorica, interloquendo con essa in modo discreto, sottovoce. Sulla superficie prendono vita, come visioni immobili e sospese, uomini e animali accompagnati dalle loro ombre, desolate piste di aeroporti e scene di domeniche al mare o di gite fuori porta, rapide rievocazioni venate di nostalgico amarcord e magicamente fuoriuscite dall’Italia degli anni Sessanta. Così quell’idea di precarietà e di provvisorietà, che il supporto già racchiude, fatalmente insidia quelle immagini, depauperandole di ogni assolutezza ed eternità e facendone fragili icone dell’esistenza.