SAVOCA (Me) – Segnaletica turistica tra i….cassonetti
Il piccolo borgo preso d’assalto dai turisti in questi giorni di Pasqua. Ai tanti visitatori però, pur apprezzando il caratteristico centro storico e le sue bellezze monumentali e paesaggistiche, non sono sfuggite alcune cose che nel turismo invece sono importanti. Piccoli disservizi che però non danno le giuste credenziali per ritenere una località a vocazione turistica. Le nostre foto documentano in modo chiaro come alcuni pannelli informativi, proprio con finalità turistiche, risultano installati tra cassonetti di rifiuti stacolmi in un angolino del parcheggio nei pressi del Convento che ospitano le catacombe. Pannelli informativi sui vari comuni della Val d’Agrò e sui possibili itinerari turistici che però messi tra i cassonetti della spazzatura di certo non vengono letti da nessuno. Peraltro in adiacenza agli stessi cassonetti vi è pura la fermata autobus sia turistici che di linea. Non è un buon biglietto da visita, non è un modo “grazioso” di accogliere i turisti. Altra delusione. Domenica 27 marzo, domenica di Pasqua, delusione per tanti turisti venuti a visitare le mummie nelle catacombe, il sito era chiuso. Un cartello manoscritto, posto sul portone d’ingresso, dopo aver salito quindi anche la scalinata, ti annuncia che il sito domenica resta chiuso ma sarà regolarmente aperto il lunedì di pasquetta. Forse un cartello all’inizio della rampa di accesso avrebbe allievato un pò la delusione, ma un sito turistico non può restare chiuso nelle principali giornate festive allorquando i visitatori sono proprio di più rispetto a tante altre giornate. E allora l’indice delle accuse va verso il Comune e l’Amministrazione che dovrebbe rimediare almeno per la segnaletica turistica e fare spostare i cassonetti, per l’associazione e chi di fatto gestisce il Convento per le Catacombe, per chi pur invocando il turismo, fa niente di fronte a tutto ciò.