21 Novembre 2024

ROCCELLA VALDEMONE – Luoghi, leggende e personaggi : Za Draga

rocca za dragaUn concorso letterario per riscoprire la leggenda della “donna mostro Za Draga”. Un modo per far conoscere meglio i luoghi e sensibilizzare alla valorizzazione degli stessi. L’iniziativa è della Pro Loco che ha già convolto le scuole, sia il locale plesso scolastico che le altre sezioni che fanno riferimento all’Istituto Comprensivo di Francavilla Sicilia. La Pro Loco nei mesi scorsi ha organizzato un concorso letterario che ha visto partecipare una quarantina di alunni, anche dei vicini comuni dell’Alto Alcantara. Ogni partecipante attraverso un racconto e con l’ausilio di disegni hanno partecipato, in base al regolamento, inventando o adattando dei brevi racconti, anche di fantasia, nel territorio di Roccella Valdemone. “ Abbiamo registrato una significativa adesione, adesso ci sarà una commissione valutatrice che poi ai primi di giugno procederà alla premiazione dei vincitori, i cui premi sono dei buoni per l’acquisto di libri.”- ci dice Tindaro Puglisi, presidente della Pro Loco organizzatrice.  Tutti i lavori pervenuti saranno pubblicati in una sorta di quadernetto che racchiude tutti i testi partecipanti. Si tratta di una lodevole iniziativa che riaccende i riflettori su credenze e leggende popolari di Roccella, sconosciute in parte ai bambini. Protagonista in questo caso è “ Za Draga”, (zia draga)una sorta di donna mostro, che le donne roccellesi, nel passato, rievocavano le gesta per impaurire i bimbi monelli. La leggenda vuole che abitasse proprie alle porte di Roccella, dove appunto è stato costruito questo immenso parco sub urbano, di circa 20 ettari, dedicato a “Za Draga”, completato intorno al 1999, ma che necessita di un qualche progetto di valorizzazione e di fruizione, dopo che è stato costruito recuperando miracolosamente un vecchio  finanziamento sul finire degli anni 2000.  A giugno quindi la conclusione dell’iniziativa, che serve anche a valorizzare le tradizioni popolari, oltreché i luoghi. (nella foto una pagina del giornale del Comune pubblicato molti anni fa)