22 Settembre 2024

MILAZZO – Allarme rifiuti, divieto di conferire l’umido per 3 giorni

milazzoDivieto assoluto di conferire nei contenitori la frazione umida dei rifiuti per tre giorni. La decisione è stata adottata dal sindaco Giovanni Formica con una ordinanza contingibile ed urgente firmata ieri sera.  Il provvedimento si è reso necessario a causa di problemi nel conferimento dei rifiuti nella discarica di Catania e per lo sciopero nazionale degli addetti al servizio di igiene urbana, al fine di fronteggiare il rischio di un’emergenza igienico-sanitaria. L’ordinanza stabilisce il divieto assoluto di depositare nei contenitori la frazione umida dei rifiuti per i giorni 9, 10 e 11 luglio. Sarà possibile conferire i rifiuti correttamente differenziati. In ogni caso, l’invito ai cittadini è di limitare al minimo i conferimenti in attesa che la situazione torni alla normalità. I disagi a Catania sono scaturiti dalla decisione del prefetto di consentire l’accesso alla discarica di Grotte esclusivamente ai comuni della città Metropolitana di Catania. La notte scorsa  i mezzi della Dusty, la ditta che gestisce il servizio di igiene nella città del Capo  non sono stati accettati dalla Sicula Trasporti.

Lo sciopero nazionale di due giorni (lunedì e martedì) è stato proclamato  dagli operatori del settore igiene urbana assieme ai sindacati di categoria. Dunque per almeno tre giorni tutto  bloccato.

Il sindaco, che è in costante contatto con la prefettura,  ha anche allertato  le forze dell’ordine perché intensifichino la vigilanza “al fine di assicurare la puntuale osservanza dell’ordinanza da parte dei cittadini, prestando particolare attenzione al rischio di incendi.

Della situazione sono stati informati il presidente  della Regione, l’assessore all’Energia, il Ministero dell’Interno e il dipartimento di Protezione civile, ai quali è stato chiesto “di valutare l’opportunità di dare corso alle procedure di precetta zione del personale addetto al servizio di igiene urbana per l’ipotesi in cui le segnalate criticità  nelle operazioni di conferimento dovessero attenuarsi”.