RANDAZZO – Quel ” Manifesto” sovietico del programma eventi estate 2016
Ferragosto con satira ed ironia politica probabilmente. Da qualche giorno sui social network gira una locandina graficamente simile ai colori del programma degli eventi del Comune. Un manifestino simile a quello istituzionale, tanto da confondere chi lo legge, creando equivoci e disinformazione per chi in effetti non ha visto il programma ufficiale. Uno scherzo che sfiora anche il reato di uso improprio dello stemma istituzionale del Comune. Se da un lato la cosa diverte, dall’altro lato qualcuno si è indignato. Chi sono gli autori? Perchè? Chissà, interrogativi che restano, pur tuttavia questi episodi servono a far riflettere, gli autori, forse hanno voluto lanciare un messaggio, forse alla fine è una sorta di critica all’operato dell’amministrazione guidata dal sindaco Michele Mangione, da sempre vicino ad ambienti di sinistra, un tempo chiamati “comunisti” . Quel manifesto forse vuol dire che il sindaco è un “dittatore” sulla scia di quelli russi di un tempo? Chissà. Leggendo questa locandina la terminologia e la fantasia di chi lo ha realizzato e diffuso ci porta indietro nel tempo ed in altre austere atmosfere, leggiamo eventi come ” l’Ottobrata Rossa”, La Notte Rossa, La Corazzata Potemkin, L’Armata Rossa, ecc. Ironia, satira, goliardia, tutti elementi che ci stanno in questa vicenda prettamente di Ferragosto, forse frutto di una certa politica locale o di qualche buontempone che si è solo divertito, alimentando così un certo dibattito nell’attesa che il 15 agosto arrivi il momento clou, tra devozione e tradizione, della storica processione della ” Vara” ed in serata il concerto dei ” Tinturia” (….almeno così stando al programma istituzionale).
Qui pubblichiamo entrambe le locandine, ricordando che quella che rievoca atmosfere sovietiche è frutto di qualche scherzoso buontempone probabilmente: