CALATABIANO – Per il G7 completare la Regia Trazzera Riposto Schisò
In vista del G7 che si svolgerà a maggio nella vicina Taormina, al Comune di Calatabiano si lavora affinché il progetto riguardante il completamento della Regia Trazzera Riposto Schisò, nel tratto ricadente sul proprio territorio comunale, trovi accoglimento tra le opere che verranno finanziate. Il sindaco Giuseppe Intelisano, accompagnato dal vicesindaco Antonino Moschella, dopo i recenti tavoli operativi nella perla dello Jonio sulle opere funzionali all’evento che potrebbero essere realizzate in tempi ragionevolmente brevi, ha presentato al sindaco di Taormina Eligio Giardina, ( Comune impegnato nell’organizzazione del G7) una relazione generale con tanto di scheda tecnica riguardante i lavori di riqualificazione ( di cui esistono vecchi incartamenti tecnici dell’ex Provincia), nel tratto che va dalla foce del Fiumefreddo al fiume Alcantara, per un importo complessivo di 2 milioni e 500 mila euro ” Il progetto, già inserito nel Piano Triennale delle opere pubbliche, potrebbe risultare finanziabile- ha dichiarato il sindaco Giuseppe Intelisano – in quanto rientra tra quelle opere, a detta del Presidente della Regione Crocetta, che rappresentano elementi vitali sul piano della sicurezza e della mobilità. Non bisogna dimenticare, che l’arteria in parte illuminata, risulta essere già tracciata fino al fiume Alcantara, tanto da costituire un importante via di fuga” L’opera in questione, rappresenterebbe, con la riqualificazione del tratto che attraversa marina di san Marco, dove sorgono insediamenti turistici, un importante nodo di collegamento tra il porto turistico di Riposto e il Comune di Giardini, oltre a costituire l’unica via alternativa alla SS 114, la quale spesso d’estate, risulta insufficiente a garantire adeguati livelli di sicurezza. “L’intervento progettuale- spiega il vicesindaco Antonino Moschella- prevede la sistemazione del piano viabile, ancora in parte in terra battuta, con la creazione al centro di un percorso carrabile e di una pista ciclabile contigua alla’ fascia boschiva, compreso ii raddoppio del ponticello sul Fiumefreddo, causa di frequenti ingorghi veicolari durante la stagione balneare e la realizzazione di una’attraversamento alla foce del torrente Minissale. Il tutto- aggiunge- con materiale e strutture compatibile con l’ambiente circostante, vista la valenza paesaggistica del tracciato”.