22 Novembre 2024

Calabria e Sicilia nel panorama internazionale con itinerari interregionali religiosi e naturalistici

img_0342– Il turismo resta il principale motore di sviluppo per le regioni del sud Italia. I dati dicono che il 35% dei viaggiatori si muove su segmenti di turismo religioso. E con questi numeri importanti che oggi si è aperta Aurea 2016, Borsa del Turismo religioso e delle Aree naturali, nel meraviglioso scenario del santuario di Paola (CS). Una manifestazione che giunge quest’anno alla sua 11ª edizione e che, di anno in anno, cresce coinvolgendo sempre più attori: 60 buyer provenienti da 20 nazioni e oltre 200 operatori. Novità assoluta la sinergia tra regione Calabria regione Sicilia, un coinvolgimento realizzato nell’ambito delle azioni previste da due progetti interregionali di eccellenza finanziati dal Por 2014/2020 con lo scopo di sviluppare un efficiente sistema di accoglienza dedicato al segmento del turismo religioso e naturalistico. I pacchetti integrati sono il prodotto concreto del ritorno che Aurea avrà sul territorio. Già in questi giorni un gruppo di quindici giornalisti, in rappresentanza di testate e riviste nazionali di settore, stanno visitando la regione con un press tour con l’obiettivo di dare massima diffusione a questa nuova proposta turistica. Numerose le autorità istituzionali presenti e accolte dal sindaco di Paola Basilio Ferrari. A portare il suo saluto l’arcivescovo di Cosenza Francesco Nolè.

“I segnali che vengono dal settore del turismo sono importanti e positivi; il trend è sicuramente di crescita sia livello nazionale che internazionale – ha dichiarato il presidente della regione Calabria Mario Oliverio – È importante però continuare a lavorare per recuperare il gap del passato. Puntiamo a proiettare il nostro immenso patrimonio nel panorama internazionale superando le frammentazioni. Oggi, avere Calabria e Sicilia insieme, in quest’ottica, è ancora più strategico. Sappiamo che per essere sul mercato dobbiamo avere proposte unitarie. Il turismo è il futuro del sud Italia, sarà fondamentale l’accessibilità al Mezzogiorno: su questo dobbiamo insistere e investire”.

“I dati sul turismo sono estremamente positivi per la regione Sicilia, rispetto al passato, il biennio 2014 e 2015 ha registrato forti numeri in crescita – Ha dichiarato l’assessore al Turismo Sport e Spettacolo della regione Sicilia Anthony Emanuele Barbagallo – abbiamo investito circa 5 milioni di euro per 26 itinerari grazie anche la preziosa collaborazione che ci hanno fornito le diocesi. Sono certo dell’ottimo risultato che avrà la sinergia con regione Calabria che ha prodotto pacchetti di assoluta eccellenza di interesse anche per il turismo internazionale”. “Abbiamo lavorato con oltre 340 operatori ed esperti tra pubblico e privato con i quali abbiamo realizzato una mappatura dei parchi e dei siti di interesse religioso per proporre pacchetti integrati calabro-siculi. – Ha aggiunto il Dirigente Generale del Dipartimento Turismo della regione Calabria Pasquale Anastasi – Per valorizzare il Mezzogiorno è necessario lavorare insieme tra istituzioni, per questo a giorni firmeremo un altro progetto sempre sul turismo religioso, “Cammini”, che coinvolge cinque regioni del sud Italia ed è finanziato dal Mibact”. “Siamo custodi di un patrimonio culturale immenso. Questo significa prendersi cura e valorizzare il nostro territorio – Ha commentato mons. Mario Lusek, Direttore dell’Ufficio per la Pastorale del Tempo Libero, Turismo e Sport della CEI – Un patrimonio fatto di luoghi ma soprattutto di storia e tradizioni che danno un’anima il territorio in quest’ottica il termine religioso va considerato in chiave inclusiva e non soltanto spirituale”.