23 Novembre 2024

Il Distretto dell’Etna guarda con interesse al mercato eurosiatico

foto-forum-euroasiaticoIl sindaco di Catania e Capo della delegazione italiana del Comitato delle Regioni dell’Unione Europea, Enzo Bianco, è intervenuto alla VII Sessione “Cooperazione Interregionale come motore di sviluppo” del V Forum Euroasiatico che si è tenuto a Verona venerdì 20 e sabato 21 ottobre. Con Bianco c’erano Flavio Tosi, Sindaco di Verona, Natalia Komarova, Governatore di Khanty-Mansi Area Autonoma-Yugra, Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia, Sergey Cheremin, Ministro del Governo di Mosca, Damir Fattahov, Vicesindaco di Kaza. Moderatore Alessandro Cassieri, inviato speciale del Tg1. La domanda del moderatore sulle prospettive di una concorrenza da parte della Russia, dei paesi euroasiatici, in particolare delle rinata Cecenia, ha innescato l’intervento di Enzo Bianco: “Io sono un inguaribile ottimista e cerco sempre di vedere sempre il lato positivo. Infatti, vero è che c’è sempre competizione tra gli stati ma adesso c’è anche anche tra i territori. Prima c’era tra le aziende e le imprese, adesso c’è tra territori, tra distretti, tra sistemi locali. Vince chi ha le infrastrutture più efficienti, le aziende più competitive, le amministrazioni più rapide, le reti informatiche più veloci, le università migliori”. “Ma – ha aggiunto Bianco – non c’è solo competizione tra territori ma c’è anche la possibilità di collaborare. Facendo l’esempio della Cecenia, Catania ha tante possibilità di collaborazione partendo dal distretto dell’Etna che offre una grande varietà come l’altissima qualità della produzione vitivinicola, dell’olio, delle arance a polpa rossa. Partendo da questo possiamo collaborare nel campo delle nostre eccellenze con la Cecenia ma anche con altri territori dell’area euroasiatica. Pochi forse sanno, ad esempio, che il pomodorino di Pachino nasce in Israele che trasferitosi nelle condizioni offerte dalla nostra terra e dal nostro clima. Tra sistemi diversi la collaborazione non solo è fattibile ma anche positiva”.

“Le sanzioni nei confronti della Russia – ha continuato il sindaco di Catania – prima o poi finiranno e quindi dobbiamo vedere lontano e immaginare cosa realmente si potrà fare. Stiamo studiando, ad esempio, una collaborazione mirata con una grande città russa, Kaliningrad, sede di un’università antica come quella di Catania. Il progetto di base è mandare i nostri ragazzi a perfezionarsi in Russia e altrettanto faranno i ragazzi russi da noi. Siamo pronti anche a scambiare informazioni tra i centri di ricerca. Ringrazio il professore Fallico sia per avermi consentito di essere qui e per quello che sta facendo – ha concluso Enzo Bianco -. Sono molto contento che in primavera si faccia anche una breve sessione del Forum in Sicilia. Al Forum, tra gli altri, hanno partecipato numerose personalità di altissimo livello come Romano Prodi, attuale Presidente della Fondazione per la collaborazione tra I Popoli, Antonio Fallico, Presidente Banca Intesa Russia e Presidente Associazione Conoscere Eurasia, Mauro Moretti, Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo Leonardo-Finmeccanica, Timur Suleimenov, Ministro dell’Economia e della Politica Finanziaria della Commissione Economica Eurasiatica (Cee), Marco Tronchetti Provera, Vice Presidente Esecutivo e CEO Pirelli & C. S.p.A., Alexander Shokhin, Presidente Unione degli Industriali e degli Imprenditori della Russia, Alexey Meshkov, Vice Ministro degli Esteri della Federazione Russa, Grigory Rapota, Segretario di Stato Russia-Bielorussia, Tatiana Valovaya, Ministro dell’Integrazione e della Macroeconomia della Commissione Economica Eurasiatica (Cee), Ilya Shestakov, Vice Ministro dell’Agricoltura della Federazione Russa e Direttore Agenzia Federale per la Pesca.