18 Gennaio 2025

GIARDINI NAXOS – Abbattimento barriere architettoniche al Municipio?

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sapia (di Natascia Mastroieni) – Strutture pubbliche e abbattimento delle barriere architettoniche. A che punto siamo nella prima colonia greca di Sicilia? Il Municipio, visti i lavori in corso, prevedono dei lavori di adeguamento per i diversamente abili? Questioni di grande attualità ed importanza chje, malgrado il momento  “travagliato”  che attualmente si sta consumando all’interno della coalizione di minoranza, non vieta al consigliere Mario Sapia di evidenziare  alcune delle sue proposte di natura sociale e collettiva  di cui si fa promotore per il bene comune.

Una delle sue proposte, che lanciamo anche dalle pagine del nostro giornale, è la  proposta di costruzione di un ascensore panoramico a vetri ubicato lato mare in via Regina Margherita che permetterebbe ai diversamente abili,  agli anziani e a tutti coloro che per problemi cardio -respiratori non possono salire le scale, di raggiungere non solo l’aula consiliare, e assistere così alle sedute del civico consesso ma di accedere anche agli stessi uffici comunali ubicati al secondo piano. Poiché l’integrazione sociale della persona diversamente abile passa anche attraverso l’abbattimento delle barriere architettoniche, il consigliere Sapia, sentito in merito, si fa portavoce di una  problematica che andrebbe risolta e che non assume  colore politico,  ma dovrebbe essere condivisa da tutti,  precisando  dunque che parla a nome di tutti i cittadini ed  evidenziando come si è ancora lontani dal senso civico che dovrebbe distinguere una cittadina civile sensibile a questioni che coinvolgono l’intera collettività, soprattutto la fascia più debole. Eppure nonostante da anni se ne parli e lo stesso Sapia  lo abbia più volte sollecitato quale diritto garantito per legge, nonostante i  lavori di ristrutturazione che si stanno eseguendo attualmente e che avrebbero potuto prevedere anche l’inserimento della proposta con evidente risparmio anche a livello economico,nessuna previsione in merito è stata ancora fatta, nonostante l’Ente, luogo pubblico per antonomasia, dovrebbe essere il primo promotore.