LINGUAGLOSSA – Il Mad Show per “Santa Lucia” , musica e spettacolo all’ex Cinema Bellini
(di Michele La Rosa) Ancora una volta un trionfo l’evento musicale “Mad Show” inserito nel contesto del clima dei festeggiamenti in onore di Santa Lucia organizzati dal comitato che fa riferimento alla chiesa dei SS. Antonio e Vito. Un trionfo decretato dal pubblico grazie ad una serie di esibizioni che hanno incantato i presenti per l’alta professionalità e dedizione di tutti i partecipanti. Il Mad Show è già giunto alla terza edizione in questa cornice di festeggiamenti annuali dedicati a Santa Lucia, una kermesse destinata a crescere sempre di più vista la partecipazione dei talenti ed il consenso di pubblico e di addetti ai lavori. Non un semplice saggio musicale quindi ma un vero e proprio spettacolo musicale che ha visto sul palcoscenico le esibizioni degli insegnanti insieme agli allievi dell’ Accademia Music Mad School di Linguaglossa. Gli allievi che si sono esibiti sono stati : Mario Magaudo, Giuseppe Musumeci, Giuseppe Cannavò, Marco Trapanese, Francesco Trapanese, Angelo Garufi, Diego Cucinotta, Michele Quattropani, Marco Aliotta, Pietro Buciunì, Daniele Rinaldi, Rosario Silvestro, Enrica Guzzetta, Clara Mammino, Roberta Vitale, Martina Agostino, Vivian Emmi, Clarissa Caputo, Rosy Miceli, Angela Di Mauro, Silvana Barletta e le piccole mascotte della Mad School, ovvero Alessandra Marchitto e Sara Confalone. Gli insegnanti e protagonisti della serata insieme agli allievi : Daniela Caggegi (canto), Gianfranco Torrisi (chitarra elettrica), Salvo Camarda (chitarra classica e elettrica), Carmelo Bonaventura (batteria), Dino Fiorenza (basso), Karym Daidone al pianoforte, keyboards e Direttore Artistico della MAD SCHOOL. Uno spettacolo, presentato da Paola Quattrocchi di Radio Studio 90 Italia, per la direzione artistica di Karym Daidone, che ha visto alternarsi sul palcoscenico momenti diversi , con gli ospiti della serata i “ Tribute band Luciano Ligabue ‘’ Libera Nos a Malo’’ ( Vincenzo Raiti voce; Mario Bertolo, chitarra; Egidio Daidone, basso; Karym Daidone e Franz Nastasi tastiere; Valerio Riolo, batteria) , e ancora la simpatia e comicità del duo ‘’Meglio Dirsele che Darsele’’, attori e comici televisivi che hanno regalato risate e momenti di allegria al pubblico . Un evento reso possibile al “Comitato dei festeggiamenti di S. Lucia, al presidente della commissione Giovanni Cerra, al parroco Padre Salvatore Blanco, persone che l’organizzazione ringrazia vivamente per la collaborazione e la concreta fattibilità della manifestazione. A illustrarci retroscena, macchina organizzativa, ambizioni e prospettive dell’evento è Egidio Daidone, che ripercorre insieme a noi l’origine dell’evento ed i risultati ottenuti, evidenziando anche l’entusiasmo e gli obiettivi che insieme ad insegnanti e allievi la Mad School in pochi anni sta ottenendo, ponendosi come punto di riferimento e fucina di talenti in tutta la Sicilia. Dietro le quinte, ma con un ruolo importante, un vero e proprio staff di operatori per rendere l’evento ancora più suggestivo nei suoi aspetti scenografici e tecnici, come il service audio e luci “Coco Service”, il fotografo Nino La Guzza, le riprese video a cura di Essevi Studio, le scenografie firmate Saro Cannavò. Ma è anche la location a rendere l’evento ancora più importante ed apprezzato, è l’atmosfera del cinema Bellini, luogo simbolo di diverse generazioni di linguaglossesi, luogo di ritrovo ed aggregazione oltre che di svago e che certamente riempie pagine di storia di vita locale, costituendo oggi testimonianza e fonte di ricordo della Linguaglossa di ieri, di qualche anno fa, così grazie alla famiglia Gangemi per la concessione della suggestiva e storica location il pubblico rivive quell’atmosfera del cinema di un tempo ma in una cornice di modernità e spettacolo del Mad Show, impreziosito dalla parentesi di solidarietà con la vendita del ‘’Vasetto della Solidarietà’’, iniziativa promossa da tutte le associazioni locali tra cui la stessa Mad School, la Pro Loco e alla collaborazione dell’azienda Santoro con i vasetti delle produzioni tipiche locali che ormai commercializzano in tutta Italia ma qui simbolo dell’iniziativa e il cui ricavato della vendita andrà devoluto alla Croce Rossa Italiana che si occupa delle zone colpite del sisma degli ultimi mesi, come Amatrice e le altre località del Centro Italia .