SCICLI (RG) Moda e solidarietà, per un progetto firmato Alessandro Enriquez
Alessandro Enriquez è partito per la Sicilia per una visita alle attività di Oxfam presso la Casa delle Culture di Scicli. Con una serie di iniziative nel mondo del fashion, in un solo anno, Alessandro é riuscito a donare più’ di 15.000 euro a sostegno dei progetti di accoglienza dei migranti realizzati da Oxfam Italia, come per esempio in Sicilia dove Oxfam fornisce ai minori non accompagnati un percorso di formazione e inserimento sociale e lavorativo nelle comunità ospitanti. Alessandro Enriquez é stato supportato in questo percorso da prestigiose realtà, quali Biffi, Banner, Parisi e Pitti Immagine, che hanno creduto nelle sue doti creative applicate nei progetti umanitari. Dalle gonne disegnate in esclusiva per Oxfam e vendute in importanti department store, alla capsule di felpe vendute su CharityStar, passando per Fashion Comics, l’ultima delle sue iniziative per coinvolgere importanti brand sotto il denominatore comune della raccolta fondi per Oxfam, Alessandro riesce con queste iniziative a puntare i riflettori sui progetti dedicati all’accoglienza di ragazze e ragazzi che si sono lasciati tutto alle spalle, scappando da guerre e povertà, alla ricerca di un futuro degno di questo nome. Il 2017, come vedrà altri progetti a favore di Oxfam firmati Alessandro Enriquez. “Ringrazio chi mi ha accompagnato nel 2016 in questo percorso non facile. Questo mese sarò in Sicilia, “sul campo”, per verificare l’esito delle donazioni e per conoscere più a fondo i bisogni dei minori accolti alla casa delle culture di Scicli. L’obiettivo deve essere quello di riuscire a sconfiggere queste tristi realtà di povertà, e ritengo che anche solo provarci dovrebbe essere un dovere di tutti. Ogni bambino dovrebbe crescere nel miglior modo possibile, nel modo più sereno. Spero quindi nel mio piccolo di riuscire ad aiutare quante più famiglie possibili” dice Alessandro Enriquez. E cosi aggiunge Giuliana Parabiago, di Pitti Immagine: “Con il progetto Fashion Comics abbiamo creato al Pitti Bimbo un evento imperdibile. In ogni edizione, un personaggio dei cartoon: Silvestro, Titti, Miffy, la Pantera Rosa, che diventano ‘guest star’ e soggetto di un guardaroba firmato e dedicato. Il direttore creativo è Alessandro che, con sorridente determinazione, finalizza il progetto con Oxfam.” A febbraio Alessandro è stato a Scicli, in provincia di Ragusa, a toccare con mano le realtà che Oxfam sostiene quotidianamente. In particolare ha visitato la Casa delle Culture, gestita dal partner Mediterranean Hope, dove sono ospitati migranti in condizioni di particolare vulnerabilità e costituisce un luogo sicuro di passaggio in cui sono accolte mamme sole con bambini, donne incinte e minori non accompagnati che si fermano qualche settimana in attesa di essere trasferiti in strutture definitive. Oxfam qui realizza attività di orientamento e formazione, oltre alla promozione di programmi sociali e interculturali con lo scopo di promuovere una vera “cultura dell’integrazione”. Oxfam Italia è un’organizzazione non governativa parte di un movimento globale di persone impegnate in oltre 90 paesi del mondo per trovare soluzioni durature all’ingiustizia della povertà. Da oltre 30 anni è impegnata in molte regioni del mondo, per migliorare le condizioni di vita delle popolazioni locali, dando loro il potere e le risorse per esercitare i propri diritti e costruire un futuro migliore, e contribuire a garantire loro cibo, acqua, reddito, accesso alla salute e all’istruzione. Oxfam Italia lavora attraverso programmi di sviluppo, interventi di emergenza, campagne di opinione e attività educative per coltivare un futuro migliore, in cui tutti, ovunque, abbiano cibo a sufficienza, sempre.
ALESSANDRO ENRIQUEZ è nato a Palermo da madre siciliana e padre di origine franco-tunisina di famiglia di discendenza spagnola. Italiano all’anagrafe, ma cittadino del mondo. Da quando nel 2004 si laurea in Lettere a pieni voti presso l’Universistà di Palermo, inizia il suo “itinerare”, vive a Barcellona, Palma de Mallorca e a Londra. Studia Fashion Design negli istituti più prestigiosi d’Europa, Central Saint Martin di Londra e Istituto Marangoni a Milano, dove infine si trasferisce e vive, lavora tutt’oggi. Terminati gli studi inizia per lui una carriera da stilista, che negli anni lo porta a disegnare per Costume National. Nel 2009 inizia ad insegnare presso lo IED, dove tutt’ora mantiene le sue docenze. Anima inquieta ed eclettica non si limita al suo lavoro di stilista, ma segue la sua più grande attitudine, la “comunicazione”, trasformandola in appassionata scrittura di arte e di moda, collaborando con testate internazionali: Vogue Bambini, Elle Italia e Marie Claire. Naturalmente curioso di conoscere il mondo in ogni sua sfumatura cerca di intraprendere sempre nuovi viaggi, di partire verso nuove mete e ritornare anche negli stessi luoghi, di scoprire e riscoprire. Non è un comune viaggiatore, ma un abitante di tutti i luoghi. Il viaggio non è mero piacere turistico, ma è per lui scoperta di tradizioni, usi e costumi, è ricerca e conoscenza, spunto costante nel lavoro e arricchimento personale. Il suo più grande amore è la cucina. Tutto viene ricondotto all’Italia, paese che Alessandro ama “alla follia” e dal quale trae continua ispirazione per le collezione del suo brand 10X10 ANITALIANTHEORY, in breve tempo nei migliori department store italiani ed esteri, come Biffi, Banner, 10CorsoComo, Luisaviaroma, Torregrossa, Parisi, Harvey Nichols, Gallerie LaFayette, Le Bon Marche, Isetan, Saks tra i tanti. Da una stagione si è cimentato su una collezione di borse, made in Toscana, che firma con il suo nome: ALESSANDRO ENRIQUEZ.