MILAZZO – Turismo, trend positivo per il 2016. I Borghi una vetrina importante

Per decenni   nell’immaginario collettivo la città ed il suo circondario  erano visti come  la sede di raffinerie e centrali,  punto di partenza per le Eolie, mettendo in secondo piano altre potenzialità come il turismo; grazie al Castello ed al borgo circostante invece oggi si sta cercando di evidenziare altre potenzialità e ricchezze del territorio. Una città commerciale e a vocazione turistica? Si sta cercando di invertire rotta e puntare sulle eccellenze territoriali e locali. Anche il mare e la spiaggia potevano essere una ricchezza, ma in tal senso occorre lavorarci ancora, non è facile ed immediato.   L’Ufficio stampa in queste ore ha diffuso alcuni dati importanti che confermano come il turismo possa trovare qui un certo sviluppo, qui a pochi passi da siti e località turistiche importanti, come le Eolie ma non solo. Anche nel 2016 le presenze turistiche hanno segnato dati favorevoli confermando il trend crescente dell’ultimo triennio. Le statistiche evidenziano infatti un +7,18  per cento con 49.545 arrivi, di cui 40.837 nelle strutture alberghiere e 8.708 nelle strutture complementari  Rilevante è stato il numero delle presenze, pari ad un valore 102.289. Scomponendo il dato numerico si può rilevare un trend positivo sia delle presenze straniere, passando dalle 27.790 unità del 2015 alle 30.101 che di quelle dei turisti italiani, ( da 53.330 a 65.188). Occorre adesso insistere in vista della nuova stagione estiva pretendendo ad esempio che i servizi funzionino (su tutti il trasporto pubblico) e l’offerta culturale ma anche naturalistica sia sempre degna di tal nome.   Un’analisi sulla quale concorda l’assessore  al Turismo Piera Trimboli commentando i dati.
«Una crescita che lascia ben sperare e ci impegna a fare sempre di più.  Stiamo puntando molto sulle opportunità offerte dalla “vetrina” dei “Borghi d’Italia” attraverso la quale si promuove non soltanto la bellezza dei luoghi ma anche l’ospitalità, i prodotti di qualità, la cultura e le tradizioni del territorio. Gli operatori turistici hanno dimostrato di credere alle proposte di qualità – conclude – e quindi ritengo che attraverso il confronto si possa valutare dove essere presenti per rappresentare nel migliore dei modi Milazzo, centro strategico per spaziare in altri siti della provincia».