FRANCAVILLA DI SICILIA – “Bulli di Sapone”. Scuola e famiglie insieme contro il bullismo
– Michele La Rosa – Sono oltre 200 i docenti iscritti ad un progetto mirato per affrontare il delicato tema del bullismo e del cyberbullismo. Numerosi genitori coinvolti. Gli insegnanti provengono non solo dalla Valle Alcantara ma da tutta la provincia di Messina. Sede degli incontri sarà il Cine-Teatro “A. Ferrara”, struttura che ben si presta per il tipo di attività in itinere e che, vista la grande partecipazione di iscritti, conferma come il tema sia di grande attualità ed interesse. Ad organizzare il tutto l’Istituto Comprensivo di Francavilla di Sicilia che ha quindi invitato anche le famiglie degli studenti dei vari plessi scolastici della Valle Alcantara . Rossana Ricciardi, lavora già da settimane per coordinare tutte le attività dell’iniziativa che vede il proprio istituto come baricentro organizzativo. “ Anche nel nostro istituto si è verificato qualche caso di bullismo e di qualche alunno che ha creato problematiche varie. Finora siamo riusciti a gestire queste situazioni, ma intendiamo sensibilizzare pure le famiglie ad affrontare in modo diverso il problema, formando anche adeguatamente i nostri docenti” – dice la dirigente scolastica Angela Mancuso. Il percorso formativo sarà articolato in due giornate: giorno 6 marzo con un Seminario per docenti e genitori sul tema “Generazione Social. Rischi e opportunità del web” e giorno 7 marzo il Seminario, rivolto solo ai docenti, affronterà la tematica “Scuola 3.0 la nuova frontiera educativa”. Un terzo incontro è previsto per lunedì 27 marzo sempre presso il Cine-Teatro, che vedrà il coinvolgimento degli alunni delle classi V della primaria e della secondaria di I grado di tutto l’Istituto. Nel corso dei due momenti formativi il prof. Francesco Pira, esperto e consulente sull’argomento, nonché sociologo e docente presso l’Università degli Studi di Messina dove insegna giornalismo digitale e comunicazione integrata, affronterà, nello specifico, due aspetti salienti della tematica che coinvolgono scuola e famiglia: Sexting e Cyberbullismo. Famiglie distratte? Tecnologia troppo invasiva? Che ruolo può avere la scuola? Tutti interrogativi a cui si cercherà di dare risposte. Tutto ciò rientra nell’ambito delle attività che l’Istituto Comprensivo di Francavilla di Sicilia, prevede nel Piano di Formazione Triennale, approvato dal Collegio dei Docenti all’inizio dell’anno scolastico 2016/2017, organizzando appunto un seminario formativo, articolato in due incontri, sul tema di grande attualità: bullismo e cyberbullismo. Il seminario, nei suoi due momenti, è stato voluto dalla Dirigente Prof.ssa Angela Mancuso per la sua valenza formativa e la forte pregnanza educativa della tematica. La stessa Dirigente, infatti, sottolinea che “in un contesto come quello attuale, la Scuola, principale agenzia educativa, deve ritrovare un ruolo centrale per realizzare un modello di governance a rete per meglio integrare la presenza di ogni singola realtà educativa con i bisogni della comunità civile allargata. Di conseguenza la Scuola deve essere in grado di coinvolgere nelle iniziative proposte tutti gli attori: studenti, docenti, genitori, associazioni ed istituzioni”. Il Seminario Formativo vede la partecipazione e la collaborazione del Comune di Francavilla di Sicilia e della locale sezione della FIDAPA con i loro rappresentanti: il Sindaco di Francavilla di Sicilia, dott. Pasquale Monea e la Presidente della FIDAPA, ins. Maria Teresa Guidotto. Secondo il professor Francesco Pira “non è più soltanto il tempo delle riflessioni, ma quello dell’agire. Non è colpa della tecnologia, è colpa nostra, degli adulti che preferiscono non avere responsabilità e attribuirle ad altri. Dobbiamo accettare che per ognuno di noi il percorso nella vita è un continuo apprendere e trasferire le nostre conoscenze a coloro che iniziano a costruire la propria strada, questo significa riappropriarsi di valori morali, etici, di senso civico, perché solo così saremo in grado di far crescere individui capaci di relazionarsi in modo equilibrato con gli altri. Solo così fenomeni, ormai fin troppo diffusi, come sexiting, cyberbullismo, stalking, diverranno marginali e circoscritti”.