TAORMINA FILM FESTIVAL Telenovela infinita, Agnus Dei replica a Videobank. Altro che “Dolce Vita”….
- di Michele La Rosa – Botta e risposta. Non solo attraverso comunicati stampa, adesso il set si sposta nelle aule giudiziarie. Il Tao Film Festival quest’anno fa già notizia, ma di cronaca, anche giudiziaria, non si tratta di cronache o recensioni cinematografiche. Riusciremo alla fine ad assistere a questa edizione 2017 alla importante kermesse cinematografica? Chissà. Tra cronache del G7, con intoppi e ritardi, e cronache del Tao Film 2017, Taormina è già protagonista sulle cronache internazionali, ma non eccelle per immagine, i due eventi sembrano quasi un boomerang per la città. Che succede? Che succederà? Un 2017 da dimenticare? Grandi interrogativi che non fanno dormire sonni tranquilli a nessuno, sopratutto a chi amministra la capitale del turismo. Un maggio-giugno di fuoco, l’anteprima è questa. In queste ore intanto alle redazioni dei giornali giunge l’ultimo comunicato stampa, in ordine di tempo, della romana Agnus Dei di Tiziana Rocca, che fino all’anno scorso ha gestito ed organizzato il Festival del cinema taorminese. Riportiamo testualmente, ed integralmente, il comunicato in oggetto: “In relazione e al di là delle ultime dichiarazioni rilasciate da Videobank agli organi di stampa, Agnus Dei rileva semplicemente che non può non essere rispettato il provvedimento del Tribunale, il quale ha accolto provvisoriamente la richiesta di sospensiva richiesta dalla stessa società. Sospensiva che non consente al momento di procedere con la sottoscrizione del contratto con Videobank per l’assegnazione dell’organizzazione del prossimo Festival di Taormina.
Agnus Dei si rimette con fiducia alle valutazioni del TAR ed auspica che, anche a fronte della intervenuta sospensione interinale da parte del giudice amministrativo, non siano rilasciate ulteriori dichiarazioni infondate in merito e che Videobank non perseveri nel prendere contatti con sponsor e/o artisti e /o annunciare progetti inseriti nella offerta tecnica della Agnus Dei.
Come da intervista rilasciata al TgR Sicilia e ad altri organi di stampa, non può non rilevarsi che tra i temi che Videobank fa propri per la prossima edizione del Festival, vi siano quelli dell’ambiente e della tutela delle donne. Tematiche care ed esplorate per i cinque anni di gestione proprio da Agnus Dei e ribadite, esattamente a pagina 62, nella sua offerta tecnica per l’affidamento del Festival di Taormina 63′. Basti ricordare che sin dalla prima edizione Agnus Dei ha organizzato un festival nel segno delle donne e che ha portato in Italia all’attenzione dei media e del pubblico Cecilia Peck e il suo documentario “Brave Miss World”, film che affronta il trauma della violenza sessuale attraverso il viaggio di una giovane donna da adolescente vittima di stupro, a vincitrice di Miss Mondo ad avvocato attivista. E’ davvero singolare che tematiche, personaggi e film già proposti da Agnus Dei ed estranei alla proposta tecnica di Videobank siano i primi ad essere annunciati da quest’ultima quasi fossero portabandiera di un rinnovato indirizzo del Festival. Ovviamente contro voci e dichiarazioni mendaci ci si riserva di agire nelle sedi competenti.” – Insomma a Taormina il clima della ” Dolce Vita” (parafrasando il film di Fellini) sono lontani, per ora c’è suspence, attesa, trepidazione (..anche paura per il G7, c’è chi teme attentati o ripercussioni varie).