MISTERBIANCO- DI GUARDO: ”UNA CAMPAGNA DI ODIO NEI MIEI CONFRONTI NON PER CHIEDERE UN VOTO CONTRO MA UNA PALLOTTOLA
“Registro con tristezza in questa campagna elettorale una campagna di odio nei miei confronti dove campeggia la parola morte –esordisce Di Guardo – e non una critica politica.”
Apre così il sindaco Di Guardo la conferenza stampa convocata stamani per rendere partecipe del post pubblicato su facebook dove un cittadino di Misterbianco, sottufficiale delle Forze dell’ordine, ha scritto, riferendosi al sindaco di augurarsi la presenza di un “qualche cecchino sul tetto che “allegramente” lo zittisce! Un colpo che si confonde con i “bombardamenti” così la finisce di imitare gli altri candidati sindaci. Se non ora “quando!!quando!!”.
“Continuerò a lavorare sodo – dice Di Guardo, profondamente provato per quanto accaduto – ma ho il dovere di garantire la serenità della mia famiglia. Leggere frasi così pericolose rivolte alla mia persona da cittadini che non conosco mi angoscia poiché non credo che la mia attività pubblica possa suscitare in qualcuno tanto odio.”
Il sindaco Di Guardo annuncia che si rivolgerà all’Autorità giudiziaria per quanto accaduto e che presenterà una denuncia “Non avrò più tolleranza per simili attacchi. Ne ho letti tanti ma ho lasciato perdere. Questa volta però qualcuno sui social pensa al peggio e lo scrive, non per chiedere un voto contro Di Guardo, ma una pallottola per Di Guardo. E chi scrive queste cose istituzionalmente porta con se una pistola.”
Al termine il sindaco Di Guardo ringrazia tutti coloro che hanno voluto ed inviato messaggi di solidarietà e conclude: “Proseguirò la mia azione politica ed amministrativa come ho sempre fatto senza invocare protezione di alcun genere perché credo che la politica sia dialogo, confronto, anche duro, ma lasciando fuori la violenza che non mi appartiene.