24 Novembre 2024

ONE NEW FASHION CATANIA – Pagine di moda con gli allievi dell’Accademia

momento finale

Michele La Rosa – One New Fashion. Number One. Numero Uno. Unici. Protagonisti. In sintesi : Un successo. L’evento moda  organizzata dagli allievi del corso di Fashion Design dell’Accademia di Belle Arti è stata una prova di grande professionalità, sotto tutti gli aspetti. Un evento vero e proprio curato nei dettagli così come le presentazioni delle collezioni delle grandi maison di moda. Un pubblico delle grandi occasioni ed una location prestigiosa  tra le emergenze architettoniche e storiche della città: il cortile di Palazzo Platamone, ovvero il Palazzo della Cultura, perfetta sintesi di arte e storia cittadina, in pieno centro storico. Ad introdurre l’evento il direttore dell’Accademia, ovvero  Virgilio Piccari, che ha ripercorso la cronaca  e l’entusiasmo di come è nato questo corso avviato appena l’anno scorso: difatti i nostri protagonisti e futuri stilisti sono allievi del primo anno del corso di fashion design, corso che ha suscitato subito l’interesse di molti studenti ed il numero degli iscritti lo dimostra. Ben 70 gli allievi stilisti che mercoledì sera hanno presentato le loro creazioni. Lo stesso prof. Virgilio Piccari ha evidenziato il ruolo dell’Accademia nel contesto cittadino e in tutta la Sicilia Orientale, con i suoi vari indirizzi di studio. Vittorio Ugo Vicari, docente di  storia dell’arte e del costume ,   ha sottolineato  le peculiarità di questo corso e la differenza rispetto ad altri corsi, ponendo l’accento di come l’Accademia sia una istituzione che forma stilisti-artisti e che peraltro apre percorsi nuovi  nel contesto  del fashion system grazie alla  specifica formazione  di progettazione artistica per l’impresa.  Un evento “firmato” Sabina Albano, la docente che ha seguito e preparato gli allievi del Corso di Fashion Design in questo primo anno di corso, protagonista pure lei con gli aspiranti fashion designer del futuro. Ma  abbandoniamo il momento istituzionale per raccontare da una postazione privilegiata One New Fashion, dove lo staff organizzativo, composto dagli stessi allievi stilisti ha curato i dettagli organizzativi, dalla logistica, all’allestimento della location, dall’ufficio stampa alle public relations, dalle acconciature agli accessori, dalle colonne sonore che accompagnavano le  sfilate agli effetti luce. Una coreografia che ha visto trasformare il cortile del Palazzo in una grande e naturale passerella, creando una suggestiva cornice, tra quadri moda ed aspetti architettonici dell’immobile. Le creazioni in “passerella” hanno evidenziato talento, estro creativo, ricerca di dettagli. Un alternarsi di proposte moda, dal casual all’elegante, dal sobrio al malizioso. Un gioco di trasparenze in una sapiente combinazione di colori e forme geometriche. Una rievocazione di tendenze del passato in un alternarsi di capi proiettati nel futuro. Difficile raccontare ogni capo, ogni creazione, ognuno racconta emozioni e sensazioni diverse, laddove i nostri “stilisti” hanno captato il ruolo del fashion designer . Fare moda si può anche a Sud di Milano, One New Fashion Catania  lo dimostra con questi allievi ancora al primo anno di corso, lo dimostra per quanto riguarda l’aspetto artistico e stilistico, ma anche come organizzazione dell’evento. Entusiasmo, emozione, ma anche orgoglio, negli allievi per questa loro prima uscita ufficiale che li proietta in un contesto nuovo. Un lungo serpentone con tutti gli allievi e  le modelle , al ritmo di una incalzante musica di sottofondo ha salutato quel pubblico presente incantato dalla bravura di quei giovani allievi. E si, anche le modelle sono state protagoniste,alcune già con qualche passerella in curriculum, altre alla loro prima sfilata, ma tutte brave interpreti delle creazioni che indossavano.   Adesso abbandoniamo la cronaca scritta dell’evento moda, il resto lo facciamo raccontare ad una serie di foto, dove l’immagine ci restituisce una sensazione più intensa di quello che narriamo, coinvolgendo lo sguardo e stimolando la riflessione  dell’osservatore, del lettore.