Al via il Beltempo Tour del cantastorie Luigi Di Pino
Si è aperto il 4 settembre con un bagno di folla in piazza Municipio a Giardini Naxos (ME) il Beltempo tour, nuovo progetto artistico del cantastorie Luigi Di Pino. Il suo ultimo spettacolo “Buccuzza d’oru”, partito dalla Sicilia, raggiungerà il centro ed il nord Italia ( Pistoia il 15 settembre; Bacchereto (PO) il 16 settembre; Milano il 19, il 21 ed il 25 settembre; Cinisello Balsamo (MI) il 24 settembre) e toccherà anche la Svizzera (Friburgo il 30 settembre), concludendosi poi il 15 ottobre a Taormina. Un mix esilarante di storie raccontate con il tradizionale cartello dipinto a mano, secondo lo stile “ripostese” che ha come riferimento l’indiscusso caposcuola Orazio Strano.
Intanto questa sera Luigi Di Pino si esibirà in una delle location più
suggestive della Sicilia, il Teatro Antico di Taormina, in occasione della finalissima nazionale di “Una ragazza per il cinema”, condotta da Riccardo Signoretti, direttore del settimanale “Nuovo Tv” e dalla modella e attrice Anna Falchi. Le sonorità e i racconti del cantastorie ripostese apriranno, con quel tocco di sicilianità, la manifestazione di bellezza e talento, tra le più prestigiose del panorama nazionale.
Emozionante e coinvolgente il nuovo spettacolo “Buccuzza d’oru”,
caratterizzato dalla ricercatezza delle dolcissime serenate e dall’inserimento di duetti e muttetti, recitati declamati e cantati in sestine rimate, che vedono protagonisti il “cantattore” belpassese Gianfilippo Tomaselli, la “cantattrice” catanese Elisa Caudullo e lo stesso Luigi Di Pino, jolly dalle mille sfaccettature nonché indiscusso protagonista, al pari della sua chitarra e dei suoi cartelli, dell’intera performance. Un vero e proprio viaggio, da ascoltare tutto d’un
fiato, nella ricca tradizione culturale siciliana. Il momento musicale vero e proprio è affidato alla base ritmica di Ninni Simonelli (batteria), Alessio Cannata (percussioni e tamburello) e Rosario Tomarchio (contrabbasso) nonchè ai ricami folk del fisarmonicista Marco Crisafulli, detto “mano di seta”.