CESARO’ (Me) – Palazzo Zito, tra storia e tradizione. Tappa obbligata nel suggestivo immobile
MICHELE LA ROSA – Il comune dei Nebrodi ha una storia importante nei secoli passati. Pagine di storia non sempre adeguatamente conosciute. Per chi vuol trascorrere un fine settimana all’insegna del gusto l’occasione è l’attuale Sagra del Suino nero e del fungo porcino dei Nebrodi, le cui ultime date sono sabato 14 e domenica 15 ottobre, abbinando pure una delle tante attività sportivo-escursionistiche in programma con le varie associazioni del luogo: canoa, arrampicata, trekking, escursioni con i quad, ecc. In questo itinerario del fine settimana però tappa obbligata può essere una visita allo storico Palazzo Zito, vero gioiello dell’architettura dei secoli scorsi, simbolo della nobiltà agraria di un tempo dell’omonima famiglia che lo deteneva. Il Palazzo è un “contenitore” di emozioni e suggestioni in un alternarsi di spazi lussuosi, testimonianza di quella ricchezza del tempo della famiglia Zito, ad uno stile più modesto della civiltà contadina che circondava lo stesso e caratterizzava il territorio. La struttura principale dell’edificio risale al 1600. Il palazzo sorge su 3 livelli edificati in periodi diversi. Le volte delle stanze sono tutte decorate con affreschi di notevole pregio artistico e stucchi di delicata manifattura. L’antica corte è formata da due grandi sale, la “sala rossa”, che conserva affreschi che ritraggono scene di vita campestre e la “sala verde”, sfarzosamente arredata e arricchita da altri dipinti. Al suo interno si possono apprezzare singolari affreschi, stucchi e stemmi gentilizi. L’immobile è stato restaurato alcuni anni fa ed ospita anche alcuni uffici del Parco dei Nebrodi , con annessa una significativa collezione della fauna del territorio. In alcune aree dell’immobile si notano i locali che un tempo ospitavano le scuderie, la falegnameria e la carbonaia… Gli affreschi riproducono scene di vita da “salotto” di caccia e delle quattro stagioni caratteristici del primo 800. Sono anche presenti stemmi gentilizi in più punti del palazzo, mentre all’interno si possono ammirare un grandissimo salone tutto ricoperto da un tappeto d’epoca, più divani pregevolissimi con sedie a spalliera e altre venti sedie con cornice in oro, specchiere con cornice lavorata e un grandioso candelabro con oltre 100 candele . L’immobile, a parte l’ala un tempo adibita a dimora nobiliare, ospita quindi il Museo Laboratorio Della Conoscenza E Del Paesaggio Dei Nebrodi, una ricostruzione di momenti della vita rurale quotidiana nel territorio. Affacciandosi dalla terrazza vi è uno splendido panorama con sullo sondo a sud pure l’Etna. In questi giorni della sagra l’ingresso è ridotto a 2 € a persona.
Ecco alcuni scatti di Palazzo Zito, sede anche di una sala conferenze :