GIARDINI NAXOS – Movida notturna e droga: arresti e controlli
Continuano senza sosta i controlli tesi alla prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti da parte dei Carabinieri della Compagnia di Taormina. Il locale Nucleo Operativo e Radiomobile ha infatti arrestato un giovanissimo, M.A. classe 1999 e nullafacente, per spaccio di sostanza stupefacente di tipo Cocaina. I militari, durante un controllo operato in tarda serata il 29 Ottobre in Giardini Naxos, hanno infatti colto in flagranza di reato il M.A. durante un mercimonio di sostanza stupefacente, non prima di aver localizzato il suo deposito ben occultato in una pianta in cui sono state trovate e sequestrate numerose dosi pronte alla cessione.
Il M.A. è stato pertanto posto agli arresti domiciliari in attesa di rito direttissimo innanzi al Tribunale di Messina.
Nel tardo pomeriggio del 30 Ottobre il Nucleo Operativo e Radiomobile operando un nuovo servizio di controllo del territorio ha provveduto ad arrestare R.G., classe ’81, e denunciare V.C., classe ’90, rispettivamente titolare e dipendente di un locale notturno di Giardini Naxos, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo Marijuana. I militari infatti, avendo notato la coppia viaggiare a bordo di un’autovettura in maniera sospetta lungo il corso di Giardini Naxos, hanno provveduto a fermarli per effettuare un controllo di polizia. I sospetti dei carabinieri si sono dimostrati subito fondati, in quanto è stato trovato ai due, ben occultati sulla persona, una prima dose di 20 grammi di Marijuana. I militari pertanto hanno esteso la perquisizione anche al domicilio dei due, conviventi nella medesima abitazione di Giardini Naxos, trovando e sottoponendo a sequestro quasi 300 grammi di Marijuana occultati in più nascondigli e divisa in vari involucri. A quanto detto sono stati trovati e sequestrati altresì strumenti e materiali per il confezionamento delle dosi oltre ad una cospicua quantità di denaro.
Espletate formalità di rito, R.G. è stato posto al regime degli arresti domiciliari in attesa di essere giudicato con rito direttissimo innanzi alla competente Autorità Giudiziaria di Messina. Per V.C. è scattata invece la denuncia a piede libero.