Aspasia: la “donna ideale” che nasce da un progetto di scrittura collettiva al femminile
Una donna che incarna un tipo di femminilità senza tempo, che ama la conoscenza, aspira alla libertà, ha il coraggio di affermare le proprie idee e di lottare per le proprie ambizioni in una società chiusa. E’ questo il ritratto di Aspasia, la protagonista di “Lei guarda spesso il mare” un racconto elaborato a 14 mani e pubblicato per i tipi di BastogiLibri da sette amiche che hanno dato vita ad un singolare progetto di scrittura collettiva.
Saranno le stesse autrici Benedetta Banchi, Sandra Beronesi, Sabrina Geppetti, Cristina Petrucci, Ilaria Raffaelli, Caterina Savasta, Ludovica Taliani a presentare il libro a Roma in un appuntamento pubblico che avrà luogo sabato 11 novembre alle ore 19 presso la Libreria Mangiaparole di via Manlio Capitolino, 7/9.
Sono poche le fonti storiche che parlano di Aspasia, donna realmente vissuta nella Grecia del V secolo a.C.; si sa che era poco amata dagli uomini del suo tempo, etichettata come etèra e tuttavia apprezzata e stimata da una delle menti più luminose di allora, Socrate.
Alle sette scrittrici bastano queste indicazioni per sceglierla come protagonista del racconto e parlare al femminile di temi quali l’amicizia, l’amore, l’istruzione, la medicina, i sogni, la vita dopo la morte. Nelle pagine del libro Aspasia non è un’eroina; le autrici le trasmettono le loro esperienze personali, il loro vissuto e la descrivono come una donna che può essere ogni donna.
L’azione si svolge nella Grecia antica, ma i temi affrontati, i dubbi e le domande sollevate sono quelli di sempre e squarciano i veli del tempo, per portarci – con forza – all’attualità.
Curioso anche il modo in cui il libro viene scritto: le autrici, che vivono in città diverse, si incontrano di persona solo due volte. Per mesi si confrontano regolarmente su Skype, condividono lo schermo, una scrive e le altre dettano, danno idee, suggerimenti. Ne nasce un’esperienza di scrittura innovativa e avvincente. Un racconto che cattura l’attenzione e si legge tutto d’un fiato.
LEI GUARDA SPESSO IL MARE – ASPASIA
Benedetta Banchi, Sandra Beronesi, Sabrina Geppetti, Cristina Petrucci, Ilaria Raffaelli, Caterina Savasta, Ludovica Taliani
SCRIVONO LE AUTRICI
Il libro consta di un’introduzione seguita dal racconto vero e proprio in 15 capitoli. L’introduzione e il racconto sono stati creati con due modalità diverse. L’introduzione dà voce a ciascuna di noi: qui prendiamo la parola singolarmente, esprimendo in modo personale cosa ci ha ispirato. Il racconto invece è a una sola voce. Il suo autore unico è il gruppo, l’unione amorevole di noi sette amiche, tanto che a tratti provavamo la sensazione di essere una sola Donna con sette anime, oppure un’unica Anima in sette donne.
Siamo felici di presentare il nostro secondo lavoro “Lei guarda spesso il mare – Aspasia” e la nostra esperienza di scrittura e di confrontarci su temi quali l’amicizia, l’amore, la conoscenza, la bellezza e altri che dall’incontro con il pubblico potranno scaturire.
CHI SONO LE AUTRICI
Benedetta Banchi, medico chirurgo, specialista in Radiodiagnostica, dirigente medico presso l’UOC di Diagnostica per Immagini dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese. Ferma sostenitrice della medicina integrata, si è diplomata in Agopuntura presso la Scuola di Agopuntura Tradizionale della Città di Firenze e si occupa di fitoterapia tenendo corsi di erboristeria per l’Associazione Archeosofica.
Sandra Beronesi, vive a Roma, laureata in Filosofia e Logopedia, si occupa di Educazione del Linguaggio. Tiene corsi per lo Sviluppo delle Facoltà Mentali e della Memoria per l’Associazione Archeosofica. Ha pubblicato con Omega Edizioni ed Edizioni Kappa.
Sabrina Geppetti, laureata in Scienze Motorie, consegue la specializzazione in Scienze e Tecniche dello Sport e delle Attività Preventive e Adattate. E’ titolare del centro Life Wellness Club di Arezzo. Propone corsi e stage di ginnastica psico-respiratoria basati sui testi della Collana Archeosofica.
Cristina Petrucci, è analista presso l’Unità Operativa di Microbiologia dell’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea di Roma. Da diversi anni studia con passione l’Archeosofia.
Ilaria Raffaelli, vive e lavora ad Arezzo come insegnante di educazione motoria nel proprio Centro sportivo. Laureata in Scienze Motorie con specializzazione in Attività preventiva adattata, si occupa di tecniche posturali e rieducazione dell’apparato locomotore. Propone corsi e stage di ginnastica psico-respiratoria basati sui testi della Collana Archeosofica.
Caterina Savasta, laureata in Lettere, insegnante, ha pubblicato con L’Harmattan e Nuova Ipsa Editore. Fa parte della Compagnia Teatrale Archeosofica.
Ludovica Taliani, laureata in Scienze Politiche, vive e lavora a Siena.