22 Novembre 2024

ALCANTARA NEBRODI : 4 elisuperifici parzialmente utilizzate, tra dubbi e impossibilità dei Comuni a gestirle

Michele La Rosa – Ci sono ben 4 elisuperfici tra i Nebrodi e l’Alcantara : a Floresta, Santa Domenica Vittoria, Malvagna, Francavilla di Sicilia. 4 strutture non sempre utilizzabili e dove regna ancora una certa confusione in merito alla gestione ed all’utilizzo. Nei giorni scorsi avevamo scritto sulla Gazzetta del Sud su questa vicenda, ma occorre riaccendere i riflettori. Le strutture fanno parte del Programma di Rete Infrastrutture Eliportuali varato dalla Regione nel 2011 e dove furono finanziate moltissime elisuperfici per un costo cadauno complessivo di circa 400 mila euro:l’obiettivo era dotare il servizio di Protezione Civile di strutture pronte per l’emergenza in caso di calamità naturali ma anche per i servizi di pronto soccorso sanitario. A conti fatti le strutture poi sono costate di meno, tutte con gara di appalto per i lavori intorno alle 220 mila euro, ma i costi complessivi sono intorno alle 300 mila euro.  Un dato è certo: nell’elenco ufficiale pubblicato dall’Enac (Ente Nazionale Aviazione Civile) sul proprio sito istituzionale  le 4 elisuperfici non sono menzionate, non sono in elenco tra quelle autorizzate. Un sito istituzionale non aggiornato? Non è così, forse l’Ente Nazionale Aviazione Civile non ha ancora autorizzato le elipiste così concepite al loro funzionamento. “ La nostra è stata già utilizzata, è preziosa per il nostro territorio, in pochi minuti l’eliambulanza raggiunge Catania. La gestiamo noi, ma seppur dotata di illuminazione non possiamo utilizzarla di notte, doveva essere munita di altre apparecchiature, alquanto costose che il Comune adesso non è in grado di acquistare”- dice Sebastiano Marzullo, sindaco di Floresta che rilancia il problema alla Regione. La legge in effetti prevede però il supporto di personale e/o aziende autorizzate per la loro gestione anche diurna alcuni sostengono.  “ Abbiamo fatto un impegno spesa specifico per rendere utilizzabile finalmente la nostra elisuperficie, ma anche la nostra non è utilizzabile di notte, non ha le apparecchiature richieste per l’uso in ore notturne.I nostri uffici stanno già individuando e affidando i servizi annessi all’uso esclusivamente diurno ad una ditta specializzata” – dice Giuseppe Cunsolo, sindaco di Malvagna. A Francavilla Sicilia più o meno stessa situazione. “ Anche la nostra struttura non è abilitata all’uso notturno seppur dotata dell’impianto luminoso specifico. Al momento  la gestione non è affidata a terzi, ma è il Comune a curarne la gestione”- dice Vincenzo Pulizzi. Identica situazione a Santa Domenica Vittoria  dove il sindaco Giuseppe Patorniti afferma :” la nostra elisuperficie è stata già preziosa in alcuni interventi, ma anche noi non possiamo utilizzarla di notte. E se l’emergenza scattava di notte? Sarebbe stato impossibile fare atterrare l’eliambulanza. La mia proposta è che Comuni limitrofi e con la stessa problematica, insieme alla Regione, condividano le spese di gestione per rendere funzionali queste strutture anche di notte. ” Il rischio è che si stia vanificando l’obiettivo per cui erano state realizzate allorquando invece la Regione e la Protezione Civile già nella programmazione dovevano prevederne la gestione ed il coordinamento:oggi le amministrazioni locali di questi piccoli Comuni non hanno i fondi. Le strutture inoltre dovranno essere a supporto del Servizio Sanitario Regionale da qui la necessità che la Regione le inserisca nel proprio sistema di assistenza ed emergenza sanitaria. Il sistema va rivisto, ne sono consapevoli gli stessi amministratori: gestione e coordinamento di tutte queste strutture va affrontato. La Regione le ha finanziate, ha dato le direttive, ma non tutti i Comuni sono in grado di gestirle o assicurarne la manutenzione. Il rischio è che nel tempo anche  erbacce e vandali procurino ulteriori danni. Risultato è che in fase di progettazione per le 4 elisuperfici non è stata previste la dotazione delle apparecchiature necessarie per i loro funzionamento durante le ore notturne, malgrado invece previsti comunque gli impianti luminosi proprio per l’uso in tal senso: qui in inverno alle 17 è già buio e se consideriamo comuni come Floresta e Santa Domenica Vittoria dove spesso vi è pure nebbia, si intuisce che la”notte” è lunga e l’emergenza può scattare a qualunque ora della giornata. La stessa Regione a parte l’obiettivo di dotare il territorio di strutture utilizzabili per la Protezione Civile e l’emergenza sanitaria aveva ipotizzato un uso per finalità turistiche delle elisuperfici. Stessa situazione pare riguardi molte di tutte quelle elisuperfici finanziate e realizzate in Sicilia con lo stesso programma tra il 2011 ed il 2013.