GIARDINI NAXOS – Vigili urbani:le precisazioni del vicesindaco
In questi giorni in riferimento all’attività della Polizia Municipale ed alle carenze di organico che penalizzano vari servizi, il Vicesindaco Carmelo Giardina ha voluto chiarire alla cittadinanza le condizioni in cui versa il Comando di Polizia Municipale e la necessità di un potenziamento dell’organico degli agenti. A tal proposito il Vicesindaco ha detto: “Da tempo vengono segnalati comportamenti, di alcuni operatori della PM, poco consoni alla divisa che indossano mentre altre volte sono pervenute comunicazioni offensive e gratuite anche nei confronti di quei Vigili Urbani che il proprio lavoro lo espletano con responsabilità, abnegazione e spirito di sacrificio. A tale scopo, si ritiene necessario portare all’attenzione della cittadinanza la carente situazione organica del personale della PM che non riesce più ad espletare, come dovrebbe, i numerosi, onerosi e gravosi incarichi di istituto. Se in base ad una legge Regionale, che stabilisce indicativamente un vigile urbano ogni 700 abitanti (14 previsti a Giardini Naxos), potrebbe apparire che la dotazione organica del Corpo di PM sia aderente alla stessa legge, ma di fatto non è così. Premesso che un popolo civile non avrebbe bisogno di guardiani, allo stato attuale, il Corpo di PM è composto da cinque Vigili di ruolo, incluso il Comandante, di cui tre con patologie (molto bizzarre) che ne limitano/vietano l’impiego sul territorio, il quarto con problemi di salute ed il quinto con limitazioni di funzione. Completano l’organico 13 contrattisti, a tempo determinato, di cui 10 a 24 ore e tre a 18 ore. Ad accentuare la carenza organica contribuiscono le assenze per la L. 104 di cui usufruiscono anche alcuni contrattisti e l’assenza continuata per tutta l’estate di un membro della PM oltre alle numerose assenze riportate per malattie. Con le esigue unità disponibili non si riesce nemmeno ad assicurare i turni di servizio settimanale e risulta inattuabile soddisfare le numerose e quotidiane esigenze di servizio, specie durante il periodo estivo, in cui le presenze nel nostro paese lievitano da 9.400 a 50 mila. A ciò si aggiunga la mancata collaborazione dei cittadini, abituati ad infrangere ogni norma di legge e regolamenti, anche le più elementari del vivere civile come le macchine e i motocicli sui marciapiedi, l’occupazione abusiva di suolo pubblico o gli automezzi in perenne divieto di sosta, ecc.ecc., che una sola pattuglia, formata da due elementi e gravata da miriadi di incarichi quotidiani, non riuscirà mai a contrastare. Alla luce di quanto esposto potrebbe essere comprensibile, ma non giustificabile, che, a volte, qualche agente della PM, stressato dalle lunghe ore sotto il sole cocente o dalle incessanti incombenze che si accavallano simultaneamente, possa rispondere in maniera poco cortese al cittadino che cerca spiegazioni sull’infrazione commessa o ancora peggio su un diritto negato. Sia chiaro che se l’evidente deficienza organica della PM, è causa del mancato controllo del territorio, non potrà mai essere una giustificazione per un comportamento scorretto nei confronti del cittadino, perché è proprio attraverso la figura del vigile urbano che si rispecchia il paese, di cui egli, deve capire, è l’espressione più esposta”.