Capodanno cinese in Sicilia,tra moda e danza del drago
Grandissimo successo per i festeggiamenti del capodanno cinese che domenica 10 si sono svolti al Sicilia Outlet Village di Agira ,in provincia di Enna. Cerimonia del tè, show cooking di ravioli cinesi, sfilata di abiti tradizionali Qipao e l’immancabile danza del Drago: così Sicilia Outlet Village ha dato il benvenuto all’anno del Maiale.
Il fitto programma della giornata, in collaborazione con l’Istituto Confucio dell’Università Kore di Enna, che promuove la cultura cinese sul territorio e in Italia, ha permesso di avvicinare gli ospiti di Sicilia Outlet Village alla cultura cinese grazie ad un ricco programma di iniziative gratuite.
Tantissimi i visitatori provenienti da tutta l’isola e non solo, incuriositi di conoscere riti e antiche usanze millenarie di questa suggestiva manifestazione, ormai celebrata in tutto il mondo.
Colori, profumi, sapori ed atmosfere orientali hanno invogliato il pubblico a prendere parte alle iniziative proposte, ed a misurarsi con le proprie abilità manuali, per un autentico viaggio esperienziale e sensoriale verso l’oriente.
La giornata è stata inoltre l’occasione per abbattere le barriere culturali: un momento di aggregazione che ha permesso ai tanti ospiti del Village, anche di culture differenti, di interagire e confrontarsi grazie ad un’atmosfera rilassata e friendly.
Grandissima l’affluenza di turisti orientali che affollano la Sicilia durante tutto l’anno, attirati dal patrimonio storico, artistico e paesaggistico dell’isola, e che inseriscono Sicilia Outlet Village tra le mete irrinunciabili del proprio itinerario fatto di cultura ma anche di shopping di qualità.
Sicilia Outlet Village diventa così un luogo di cultura, un promotore di tradizioni provenienti da lontano, un punto di aggregazione. La celebrazione del Capodanno Cinese, grazie alla varietà di iniziative offerte ai visitatori, alle partnership con realtà accreditate e grazie al rispetto delle usanze, è diventato negli anni un appuntamento fisso, atteso sia dai siciliani che dalla vastissima comunità cinese presente sull’isola.
La celebrazione del passaggio dall’anno del Cane a quello del Maiale è riuscita a racchiudere la delicatezza e il fascino della cultura orientale, fotografandola in tutti i suoi aspetti grazie anche alla presenza di comunità trapiantate nel territorio. Un benvenuto dunque non solo a un 2019 fortunato e di buona salute come detta la tradizione del Paese del Dragone, ma anche ricco di dialoghi interculturali e momenti di coinvolgimento capaci di valorizzare l’integrazione e diffondere la conoscenza della loro cultura.