TAORMINA non è tra le prime 50 località turistiche italiane
MICHELE LA ROSA – La città ionica siciliana non risulta tra le prime 50 località italiane in base ai dati Istat sulle presenze turistiche. L’ente di statistica a fine novembre ha pubblicato e reso pubblico il monitoraggio dei flussi turistici nella penisola, da dove ne viene fuori un quadro di studio interessante e da dove si evince comunque un significativo aumento di presenze in Sicilia. Ultima in questa speciale graduatoria, ovvero al 50° posto risulta esserci Rosolina, piccolo centro in provincia di Rovigo che ha registrato 1.091.229, mentre Taormina ne ha fatte 1.065.937 a fronte di 336. 142 arrivi e contando, sempre per lo stesso anno 7.768 posti letto e 236 strutture ricettive. La sola “siciliana” presente tra queste 50 località turistiche è Palermo con 1.349.385 presenze.
Catania si è fermata a 946. 029 presenze, Giardini Naxos a 765.730. A guidare questa classifica è Roma, seguita da Milano, Venezia, Firenze, Rimini.
Il primo comune del Sud Italia presente in graduatoria è Napoli,al sedicesimo posto con più di 3 milioni di presenze, pari allo 0,8% dipresenze sul totale nazionale .
Accanto alle grandi mete turistiche vi sono anche comuni che, seppur di dimensioni demografiche contenute, registrano in proporzione un numero di presenze rilevanti in quanto gravitano attorno a poli di forte attrattività, come ad esempio Cavallino-Treporti, Jesolo, Caorle e Rosolina, tutti localizzati in prossimità di Venezia.
Nelle Isole la maggiore crescita di presenze. Considerando la dinamica dei flussi per regione di destinazione, nel 2017gli aumenti relativi più consistenti in termini di presenze si registranoinSicilia(+7,3% rispetto al 2016),Basilicata(+6,5%), Piemonte(+6,3%) ed Emilia-Romagna(+6,0%). Viceversa, le regioni che hanno subito la flessione più rilevante sonoUmbria (-8,4%),Marche (-8,0%) e Molise(-5,3%) .
Nel 2017 le regioni con il maggior numero di presenze si confermano il Veneto (16,5% delle presenze complessive negli esercizi ricettivi italiani),il Trentino-Alto Adige (11,9%, con la Provincia autonoma di Bolzano al 7,7% e la Provincia autonoma di Trento al 4,2%), la Toscana (10,9%), l’Emilia-Romagna (9,5%) e la Lombardia (9,4%). In queste cinque regioni si concentra il 58,2% delle presenze turistiche in Italia, pari a oltre la metà (51,6%) dei clienti residenti e a quasi due terzi (64,7%) dei non residenti