CASTIGLIONE DI SICILIA – Presentato il docufilm “Moral Bombing” di Ezio Costanzo
Quel 12 agosto 1943 da non dimenticare. La data dell’eccidio nazista che vide uccisi 16 cittadini castiglionesi. Presentato in piazza Madonna della Catena il docu -film “Moral Bombing – L’arma del dolore” a cura di Ezio Costanzo, dove in 50 minuti circa di video, con testimonianze e filmati d’epoca ,ripercorre quella stagione di sangue che oltre a Castiglione vide tutta la Sicilia coinvolta. Scene che hanno fatto commuovere il pubblico numeroso presente. Pagine di storia in parte inedite attraverso il racconto cinematografico, la ricostruzione fatta con filmati, foto, testimonianze. Promotore dell’iniziativa l’assessore alla cultura Filippo Giannetto, che già nel 2013 da presidente del consiglio fece istituire la “Giornata della Memoria”, avviando un ciclo di eventi che vanno oltre la data del 12 agosto e che prevede già la istituzione di un Museo dedicato a quell’eccidio nazista, grazie anche al lavoro avviato da Ezio Costanzo, l’autore del documentario . Premiate in questo contesto la scuola Primaria Pietro Scuderi Classe V^ B dell’istituto “Santo Calì” di Linguaglossa e l’istituto “ E.Fermi – Guttuso” di Giarre, le scuole che hanno partecipato con dei video dedicati appunto alla strage nazista ad alcuni concorsi nazionali e regionali. Riguardo alle scuole ogni anno si svolge sullo stesso tema un concorso che coinvolge numerosi istituti. Sul palco, alla presenza del sindaco Antonio Camarda e del presidente del Gal Pietro Mangano, altri amministratori e consiglieri comunali tra cui il presidente Francesco Raiti, consegnate pure delle pergamene a Maria Meli, Epifanio Savoca, Salvatore Purello, per la loro testimonianza sui fatti di guerra e ai giovanissimi protagonisti del docu film : Emanuele Marino, Matilde Marino, Edoardo Carcassi . “ Il progetto partendo da una fase di ricerca sull’eccidio nazista ha vari obiettivi, tra questi istituire anche un museo dedicato ai fatti del 12 agosto 1943 che potrebbe essere anche da input a forme di turismo didattico sia per far conoscere quanto successo che i luoghi coinvolti”- afferma l’assessore Filippo Giannetto, che da tempo lavora assiduamente su più fronti per raccogliere documenti, creare occasioni di studio e ricerca, coinvolgere le scuole e le giovani generazioni. Iniziative che nel tempo hanno finalmente fatto conoscere più dettagli di cosa sia avvenuto quel 12 agosto del ’43 a Castiglione. La prevista istituzione di un museo tematico su quei fatti, l’esistente percorso sui luoghi dell’eccidio, la mostra delle Sanguigne, il materiale raccolto durante i vari concorsi scolastici, le numerose pubblicazioni fatte da più autori, costituiscono oggi un patrimonio importante per la storia di Castiglione, che finalmente fa conoscere una delle pagine più drammatiche della storia locale ma anche dell’Italia. Il docufilm di Ezio Costanzo, autore presente alla cerimonia dei giorni scorsi, costituisce una ulteriore fonte di conoscenza e divulgazione dei fatti del ’43 in Sicilia, tra bombardamenti e paura per le popolazioni, dove quelle immagini in bianco e nero trasmesse in piazza Madonna della Catena hanno raccontato e trasmesso al pubblico la paura, il dramma, durante la guerra che qui portò all’uccisione di 16 cittadini civili, vittime della ferocia nazista.