CASTIGLIONE DI SICILIA – Spumanti dell’Etna a confronto con quelli del Trentino e Franciacorta
MICHELE LA ROSA – Sono ormai diverse le aziende vitivinicole sull’Etna che producono spumanti. Una produzione tutto sommato di nicchia ma che inizia ad assumere proporzioni significative ed importanti, in un mercato in forte crescita per quanto riguarda i consumi medi annuali in Italia. In questo contesto si inserisce un incontro di approfondimento specifico, a confronto anche con altre realtà aziendali e territori già fortemente vocati a questo tipo di produzioni. “Metodo classico: territori a confronto”: è questo il tema di un’importante incontro che Assoenologi Sicilia ha organizzato per venerdì 24 gennaio presso le Tenute Cavanera a Verzella, borgata immersa tra i vigneti e le sciare dell’Etna. L’incontro permetterà ai tecnici di settore di riflettere sulle produzioni provenienti fra territori molto rinomati ma diversi fra loro: Etna, Franciacorta e Trentino. Aree geografiche diverse per natura dei terreni, impiego di vitigni, clima, ma anche diversi come opportunità dei mercati di commercializzazione e distribuzione.
I lavori saranno aperti dal saluto del Presidente di Assoenologi Sicilia l’enologo Giacomo Salvatore Manzo, per poi proseguire con l’intervento del dott. Dario Cartabellotta, Dirigente Generale dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Sicilia, del dott. Salvatore Di Gaetano, Presidente delle Cantine Firriato, del Dott. Federico Lombardo di Monte Jato, anch’egli rappresentante delle Cantine Firriato, e del dott. Antonio Benanti, Presidente del Consorzio Etna Doc. L’enologo Piero Di Giovanni, presidente dell’Enoteca Regionale Siciliana. introdurrà all’incontro con una riflessione sugli spumanti dell’Etna.
A illustrare le caratteristiche degli spumanti della Franciacorta sarà l’enologo Alessandro Schiavi, Presidente della Sezione Lombardia e Liguria di Assoenologi, mentre le peculiarità del territorio del Trentino saranno evidenziate dall’enologo Matteo Moser (Cantina Moser).
La riflessione sui territori e rispettive produzioni sarà accompagnata dalla degustazione dei vini oggetto d’attenzione. “Il mercato dello spumante è in crescita. Il nuovo consumo di bollicine nel Sud Italia deve far riflettere sul fatto che il mercato interno non è chiuso e maturo ma, al contrario, lascia ancora ampie possibilità di sviluppo” – dice Giacomo Salvatore Manzo, Presidente di Assoenologi Sicilia – “In questo contesto, la zona dell’Etna sta dimostrando di avere un posto di riguardo. Il seminario che abbiamo organizzato sarà utile per approfondire gli aspetti enologici illustrando ai partecipanti alcuni modelli da seguire per l’elaborazione di vini spumanti di qualità. Il confronto dei vari territori, con le loro diverse espressioni ed esperienze, contribuirà inoltre a rafforzare la sinergia fra i colleghi”. In questi ultimi anni sono aumentate le aziende etnee che producono spumanti, così come sono aumentati gli eventi sul tema, ma era stata proprio l’Enoteca Regionale per la Sicilia Orientale alcuni anni fa a lanciare ” Bollicine dell’Etna”, evento tematico che già coinvolgeva una quindicina di aziende e aprendo così una riflessione ed analisi sul comparto.
( foto di copertina di repertorio del tutto indicativa e relativa allo spazio Consorzio Etna Doc durante il Vinitaly 2019)