24 Novembre 2024

Movimento Siciliani Liberi: Creatività al servizio della ripresa del turismo in Sicilia

Michele La Rosa – Parola d’ordine:ripartire. C’è ottimismo nella cosiddetta Fase 2, seppur ancora la paura è tanta per l’emergenza coronavirus Covid 19. E’ giunta l’ora di riflettere e programmare come ripartire. Dalla politica adesso si aspettano risposte concrete per far ripartire il sistema produttivo siciliano, sopratutto nel turismo, ritenuto, e per molti aspetti lo è, il comparto produttivo più importante per l’isola. In questo contesto si inserisce pure il Movimento Siciliani Liberi, che nelle ultime ore ha diffuso un comunicato stampa che è la sintesi di un documento programmatico molto più ampio ed articolato. A tal proposito abbiamo sentito Salvatore Turrisi, componente provinciale del direttivo catanese del Movimento e già vicesindaco di Calatabiano. Con lui abbiamo chiacchierato a lungo, sopratutto sulle problematiche che stanno attraversando le strutture turistiche del comprensorio Taormina-Etna, che in parte sono le stesse di tutto il settore siciliano. Ma riportiamo integralmente qui di seguito il comunicato stampa diffuso dal Movimento. ” Il periodo che stiamo vivendo, a causa del CoViD19, sta mettendo a dura prova l’economia siciliana, compreso un settore – quello del turismo – che negli ultimi anni aveva registrato una incoraggiante crescita. Noi del Movimento di Siciliani Liberi ci siamo ritrovati a riflettere durante una diretta Skype tra il segretario nazionale Ciro Lomonte, Salvatore Maio, Salvatore Turrisi ed Edoardo Torregrossa, su come affrontare la ripartenza. Bisognerà rispettare i protocolli di sicurezza, che in questo caso non riguardano solo gli addetti ai lavori, ma soprattutto chi deve raggiungere un luogo di vacanza. Ciò comporta decuplicare gli sforzi organizzativi affinché tutta la filiera dei servizi garantisca il massimo livello di protezione da contagio. Noi del Movimento Siciliani Liberi stiamo valutando la creazione di un tavolo tecnico con la compagnia aerea Emirates, che ha già adottato la possibilità di sottoporre i viaggiatori a test in 10 minuti. La garanzia per il turista che acquista un ben preciso prodotto turistico che il protocollo di azioni e protezioni necessarie a garantire la sicurezza nel territorio dove si trascorrerà il soggiorno/vacanza, sarà attivato dalle diverse aziende e professionalità coinvolte nell’erogazione di servizi. Questa è il primo obiettivo che ci siamo dati: la sicurezza del territorio nel quale il turista trascorrerà il soggiorno/vacanza, con la collaborazione delle diverse aziende e professionalità coinvolte nell’erogazione di servizi.” Il comunicato è solo una sintesi di un programma più ampio e che il Movimento, da Palermo a Catania, sta cercando di far conoscere ai siciliani, alle altre forze politiche, agli imprenditori. L’emergenza coronavirus Covid 19 ha coinvolto tutta l’Italia, oltre che moltissime altre nazioni, ma la cosiddetta “ripresa”, o ripartenza che sia va vista in un contesto diverso, perché la Sicilia sopratutto, a differenza di altre regioni, da sempre paga un prezzo non indifferente proprio per i trasporti, i collegamenti, da qui anche l’attenzione particolare che il Movimento Siciliani Liberi sta indirizzando verso il mondo dei trasporti e verso un nuovo concetto di accoglienza turistica in grado di assicurare “sicurezza” ai viaggiatori del futuro.