LINGUAGLOSSA – Vivèmu, sull’Etna tra vini, bollicine e uno sguardo al futuro
MICHELE LA ROSA – L’appuntamento è stato venerdì pomeriggio in contrada Petto Dragone, lungo la strada per Zafferana etnea, dove si è svolta Vivèmu, la manifestazione ideata ed organizzata dalla Famiglia Gambino, storici produttori di vini esportati in tutto il mondo, e da Federica Frida Milazzo e Stefano Lo Giudice Un evento alla prima edizione ma ricco di iniziative che hanno permesso di approfondire alcune tematiche, oltre a degustare i vini ed i prodotti delle aziende coinvolte. Ad aprire la manifestazione una conferenza stampa che è stata anche l’occasione per presentare Sicilia in Bolle, l’evento dedicato alle bollicine ed in programma ad ottobre presso la Scala dei Turchi (Ag), qui sono intervenuti Francesco e Filadelfo Raciti( famiglia Gambino vini); Salvo Giuffrida, agronomo;Salvatore Rizzuto, enologo; Giovanni Alessi, vicepresidente di AIS e organizzatore di Sicilia in Bolle. Francesco e Filadelfo Raciti hanno evidenziato i cambiamenti in questo periodo del Covid 19 dove le vendite tutto sommato sono continuate on line, ma qui adesso piuttosto che gli stranieri arrivano gli enoturisti italiani. L’evento di Linguaglossa è stato l’occasione per parlare anche della significativa produzione di bollicine dell’Etna ma è stata l’opportunità per discutere anche sul futuro dei vini etnei, affrontando diverse tematiche. Evento articolato in più fasi in una location mozzafiato sull’Etna ma che regalo uno sguardo su tutta la baia di Taormina. Visite guidate in cantina e diverse masterclass hanno permesso ai wine lovers di passare una serata tra momenti di alta professionalità e momenti di spensieratezza scoprendo vini e prodotti tipici etnei. Così c’è stata la MASTERCLASS “BOLLICINE VULCANICHE” presentata da Camillo Privitera, Presidente AIS Sicilia
con i sommelier AIS Sicilia; MASTERCLASS “GAMBINO EN PRIMEUR” presentata da Mariagrazia Barbagallo delegata AIS Catania e Gioele Micali delegato AIS Taormina. Oltre al banco d’assaggio dei vini Gambino, presenti pure la Strada del Vino dell’Etna e l’Enoteca Regionale per la Sicilia Orientale. Per l’area food vi è stata la partecipazione di noti chef della riviera Jonica:
– Elia Russo de “Le Dodici Fontane” Villa Neri
– Massimiliano Vasta del “Vico Astemio”
– Giuseppe Geraci del “Modì”
– Aetnensis con olio EVO Dagala.
Per lo spazio “Arte e Vino” invece i visitatori hanno potuto ammirare le creazioni di Silvia Pagano e Co&So. Spazio Mixology con Volcano Gin insieme a “Giardini d’Amore” che hanno presentato un nuovo cocktail esplosivo.
L’evento ha visto partecipare un pubblico davvero significativo ed interessato alle varie master class e ale varie iniziative, confermando che l’enoturismo è un segmento importante per questo territorio, tanto che, proprio quest’anno, sono diversi gli eventi organizzati sopratutto dalle stesse aziende vitivinicole. ” Stiamo già ipotizzando alcuni nuovi eventi, ma la cosa importante è che stanno aumentando le aziende che vogliono aderire alla nostra associazione ” – ci dice Piero Di Giovanni, enologo e presidente dell’Enoteca Regionale per la Sicilia orientale e a cui fa eco Roberto Raciti, sommelier e componente del Cda della stessa Enoteca : ” abbiamo diverse richieste di enti ed organizzatori di eventi di tutta la Sicilia che chiedono il nostro supporto, la nostra collaborazione. E’ un fatto importante , segno che l’enoteca ha svolto un ottimo lavoro finora”.