22 Novembre 2024

MICHELE LA ROSA – C’è il rischio di una ulteriore moria di trote e carpe lungo il fiume e stavolta poco più a monte del tratto della passerella di San Nicola ( Castiglione di Sicilia). Tra la Cuba bizantina e la stessa contrada San Nicola vi è una sorta di invaso che trattiene quella poca acqua che qui arriva, costituendo un bacino naturale che finora ha garantito vitalità ai pesci presenti in questo tratto, ma nel giro di qualche settimana il livello dell’acqua si è abbassato di quasi un metro e non si esclude che si possa verificare quanto già successo 50 metri più avanti dove sono morti migliaia di esemplari di trote e carpe. Se non pioverà sarà una ulteriore catastrofe. In questo contesto continuano però le proteste degli ambientalisti, dalle pagine Facebook del Circolo di Legambiente Taormina – Valle Alcantara, apprendiamo di una ulteriore denuncia dell’associazione che rivolta a tutti gli organi preposti chiede : Che il Commissario per emergenza idrica in Sicilia voglia porre sotto propria tutela l’intero bacino dell’ALCANTARA; Censire tutti i pozzi e le gallerie di emungimento esistenti, con specificazione delle relative portate; Valutare le necessità idriche minime per assicurare l’esistenza in vita del fiume e dell’ecosistema; Ridurre di conseguenza tutte le concessioni. Sul fronte istituzionale non abbiamo però ancora risposte seppur l’allarme da noi lanciato per primi oltre due settimane fa. L’Alcantara si conferma il fiume dei misteri, la carenza di piogge e un probabile uso indiscriminato delle risorse idriche del bacino sta causando in alcuni tratti problemi seri all’ecosistema della zona tra Castiglione, Mojo Alcantara e Randazzo, difatti il fiume è ormai asciutto anche nel punto di confluenza col torrente Roccella, altro affluente ormai quasi asciutto. Lungo l’asta fluviale come risaputo, tra Castiglione e Mojo vi sono i pozzi e le sorgenti che alimentano l’acquedotto per Messina e diversi comuni ionici, così come è anche vero che siamo in una zona ad alta vocazione agricola che richiede notevoli risorse idriche. Il fiume Alcantara però subito dopo Francavilla, come da noi documentato con fotografie dal ponte per Mitogio ma anche alle Gole Alcantara, scorre con regolarità, seppur il livello dell’acqua è minimo. Turisti ed escursionisti restano increduli delle carcasse dei pesci morti che ancora si possono vedere vicino alla passerella in contrada San Nicola, eppure la trota diversi anni fa era diventata il simbolo di quel Marchio di Qualità istituito dall’Ente Parco fluviale dell’Alcantara, trota che però rischia di scomparire stavolta definitivamente.