CASTIGLIONE DI SICILIA – Il Sindaco scrive al Ministro dei Trasporti e all’Assessore Falcone


Sistema trasporti nella zona etnea sotto osservazione. L’emergenza Covid anche qui richiede attenzione e qualche soluzione alternativa. Genitori ed istituzioni chiedono servizi più adeguati. Studenti pendolari nella zona etnea a grave rischio di contagio Covid 19. A sollevare il caso è il sindaco Antonio Camarda che ha scritto al Ministro per le Infrastrutture e Trasporti Paola De Micheli e all’Assessore Regionale delle infrastrutture e trasporti Marco Falcone. Un problema che riguarda tutti gli studenti del comprensorio etneo, costretti a spostarsi ogni mattina verso Giarre – Riposto, Randazzo o altri centri sedi di istituti scolastici superiori, a volte con tempi di percorrenza superiore ai 50 minuti. “ Chiedo che venga rivista la soglia di capienza massima consentita sui mezzi di trasporto. Sugli autobus dove i sedili sono a doppia fila succede che gli studenti viaggiano uno accanto all’altro. Qui a differenze delle aree metropolitane non ci sono servizi di trasporto adeguati, ci sono poche corse e mancano i servizi alternativi” – scrive in sintesi il sindaco Antonio Camarda. Insomma malgrado i parametri fissati nei DPCM vigenti non risulta poi semplice l’applicazione sui mezzi di trasporto come gli autobus, e ciò crea maggiori possibilità di contagio. Zone queste già servite da poche corse quotidiane ma, disservizi a parte, adesso il rischio è che aumentino le probabilità di contagio. L’appello è stato inviato al Ministro e alla Regione, con l’invito a verificare la problematica e ad adottare soluzioni adeguate.