FRANCAVILLA DI SICILIA – Al Parco dell’Alcantara si formano le Guardie Ambientali Volontarie
Al via il Corso per “Guardia Ambientale Volontaria” organizzata dall’Ente Parco Fluviale in collaborazione con la Fondazione Sorella Natura rappresentata in Sicilia dal delegato regionale Santo Primavera.
Ha dato il benvenuto ai circa sessanta partecipanti e l’avvio al corso il Presidente Rag. Renato Fichera che ha voluto ringraziare la Fondazione per l’accoglimento di un progetto di così grande valenza che, una volta concluso, rappresenterà una ricchezza per la tutela, valorizzazione e promozione dell’intero territorio del Parco Fluviale.
Il presidente ha sottolineato l’importanza di una futura collaborazione dell’Ente con la nascente Associazione Gav del Parco Alcantara. Grande importanza riveste il fatto che quasi tutti i corsisti risiedono nei dodici Comuni rientranti nel territorio del Parco, condizione che facilita il compito di salvaguardia e tutela dell’asse fluviale.
Una ulteriore iniziativa che arricchisce l’Ente, dichiara Fichera, del necessario ed opportuno controllo del territorio per evitarne l’abbandono che porta spesso la mano umana a ritenerlo luogo di discarica e fonte di un dissennato prelievo del prezioso liquido che è l’acqua.
L’ Avv. Santo Primavera, delegato regionale di Fondazione Sorella Natura dichiarava : “La Fondazione nazionale si è posta in Sicilia l’obiettivo della promozione e salvaguardia ambientale della fascia ionico-etnea ove fra l’altro insistono 3 parchi: Alcantara, Etna e Ciclopi. Grazie alla sensibilità del Presidente Fichera del Parco dell’Alcantara abbiamo adottato una convenzione che sancisce la nostra collaborazione concreta. Stiamo innanzitutto offrendo gratuitamente a tantissimi volontari messinesi e catanesi, circa 80, che hanno a cuore la tutela dell’Alcantara un’agevole attività formativa riconosciuta e qualificata in modalità telematica per costituire dopo nel Parco fluviale un nucleo attivo di guardie ambientali volontarie (Gav) come previsto dalla legge. Le guardie possono valutare, misurare e monitorare i principali inquinanti anche di acqua e suolo, e controllare il superamento dei limiti previsti.
Inoltre possono segnalare ai diretti interessati soggetti responsabili nonché alle autorità competenti, possibili rischi di inquinamento, ai fini della prevenzione o repressione, che per la loro gravità, compromettono l’ambiente e la salute umana. Per questo le guardie ambientali sono anche molto utili per coadiuvare e aiutare le stesse forze dell’ordine. Seguiranno altre azioni concrete per sensibilizzare pure i comuni rivieraschi e contribuire a fare maturare una coscienza ambientale diffusa “.