SAN GREGORIO (Ct) – “Eretici, avventurieri e cospiratori” nel libro di Alfio Patti
Sabato 14 maggio, alle ore 18, nell’Auditorium comunale “Carlo Alberto Dalla Chiesa”, Via Carlo Alberto, 6, si terrà la presentazione dell’ultimo libro di Alfio Patti, dal titolo “Eretici, avventurieri e cospiratori – Poeti siciliani nel travagliato Seicento”, Algra Edizioni.
Relatore d’eccezione, lo scrittore Domenico Seminerio che ha curato anche la prefazione al libro.
Dopo i saluti del primo cittadino, Carmelo Corsaro, che molto ha fatto, nel suo quasi decennale periodo amministrativo per la cultura e identità siciliana, interverrà l’avv. Carmelo Sardella, presidente dell’Associazione “Terre di Aci” che insieme all’Associazione “Radiusu” ha promosso l’evento, sarà poi il momento dello scrittore calatino Domenico Seminerio che insieme all’autore discuteranno su questi straordinari poeti siciliani del Seicento. «Furono uomini liberi – sottolinea Alfio Patti – che seguirono il loro istinto e non ebbero timore a esprimere le loro idee contro il potere dispotico della monarchia spagnola, il potere arbitrario della nobiltà e il potere oscurantista dell’inquisizione. La vera protagonista del libro è la poesia attraverso la quale ho ricostruito la loro vita».
«Gli otto poeti inseriti in questo saggio – spiega Domenico Seminerio – ci mostrano una cartina al tornasole di un’epoca interessante, spartiacque tra Rinascimento e Illuminismo. Un periodo tanto oscuro quanto preparatorio alla rinascita della ragione e della libertà di pensiero. Attraverso i loro versi conosciamo usi e costumi, luoghi e regole, politica e religione, giustizia umana e divina di quell’epoca, ma apprendiamo soprattutto i sentimenti che questi uomini-poeti hanno espresso con i loro versi pieni d’amore nei confronti della poesia. Questa era considerata, allora, un dono di Dio e come tale doveva essere onorata e coltivata, soprattutto condivisa», conclude il prof. Seminerio.
A chiudere i lavori il dott. Alfio Grasso, editore della “Algra” che ha saputo intercettare questo lavoro che egli definisce “certosino e profondo, frutto di uno studio accademico accurato al quale Alfio Patti ci ha da anni abituati».