POOH LEGEND, il tour in Sicilia con l’Associazione Art Revolution
C’è, (non) molto lontano, un mondo strano, strano e fantastico, popolato da quelle canzoni che non tramontano mai, che hanno il potere di catapultarci in un mare di ricordi. E’ questo il potere della musica che ha fatto la storia, e i Pooh, l’inossidabile band nata nel 1966, con cinquant’anni di carriera, che con le sue 344 canzoni ha sempre fatto da colonna sonora alle nostre vite, continuano ancora oggi a emozionarci e a coinvolgere intere generazioni.
Nel corso degli anni sono state tante le tribute band nate con l’intento di ricreare certe atmosfere, ma sono davvero poche quelle capaci di farci rivivere quella magia che solo Roby Facchinetti, Dody Battaglia, Stefano D’Orazio e Red Canzian erano in grado di creare.
Qualche giorno fa a Passopisciaro , una frazione del borgo di Castiglione di Sicilia, questa magia è avvenuta in un evento curato dall’ Associazione Culturale Art Revolution, nell’ambito del cartellone estivo promosso dal Sindaco Antonio Camarda e dall’Assessore agli eventi Tania Farfaglia.
Sul palco cinque artisti, provenienti da esperienze musicali diverse ma tutti accomunati dalla grande passione per lo storico gruppo, hanno saputo regalare al pubblico una serata indimenticabile. Quella in terra dell’Etna è solo una delle tappe del loro tour.
Capaci di omaggiare al meglio i loro idoli, hanno incantato i presenti che, in un crescendo di applausi ed emozioni che da “Rotolando respirando” ad “Ancora tra un anno”, hanno decisamente apprezzato il tributo proposto dai musicisti, che per l’evento hanno selezionato alcuni tra i più i grandi successi della storica band. Particolarmente apprezzato anche il meddley che riproponeva “Banda nel vento”, “Quello che non sai”, “Piccola Katy”, “In silenzio”, “Tanta voglia di lei”, “Pensiero”, “Noi due nel mondo e nell’anima”, “Nascerò con te”.
Due ore e trenta di spettacolo che al pubblico non è bastato, tanto da acclamarli più volte per continuare ad ascoltarli e cantare insieme a loro creando così quella grande energia che soltanto la musica sa dare. Tutto testimoniato (sorrisi compresi) dagli scatti che lo staff ha immortalato durante il concerto, cogliendo la gioia dei presenti che hanno certamente goduto di una serata all’insegna dei ricordi e della spensieratezza.
Oltre al grande talento degli artisti il loro ulteriore punto di forza è certamente la passione viscerale per il gruppo a cui si ispirano e che ha segnato le loro vite, e quando la passione si trasforma in energia, entra in circolo ed impossibile non lasciarsi contagiare.
Alessandro Rao batterista di indiscusso talento durante la serata, introducendo ”Parsifal”, ha tenuto a precisare che i Pooh nel corso della loro carriera non ha fatto solo canzoni ma anche brani impegnativi in cui la musica diventa davvero protagonista, e in questo brano come in molti altri, sono stati molto apprezzati gli assoli del chitarrista Alessandro Sorti . Alle tastiere Marco Bonforte non ha certo fatto rimpiangere il grande Roby Facchinetti regalando al pubblico delle emozionanti interpretazioni in cui ha messo in campo anche le sue notevoli doti canore. Al basso Lorenzo Pagano musicista di rilievo che da anni prende parte a numerose e conosciute band messinesi e l’elemento di spicco del gruppo, il giovanissimo Giuseppe Ferrera dalle incredibili doti canore è stato davvero degno interprete di un repertorio non sempre facile da cantare.
Un meritato successo che si aggiunge ai precedenti e che premia una band di recente formazione che ha all’attivo numerose esibizioni e che vanta già un seguito di followers, che armati di striscioni li segue ormai in ogni tappa.
I Pooh Legend diventeranno leggenda? Chissà, le premesse ci sono.