24 Novembre 2024

LINGUAGLOSSA – Al via la Summer school in “Guerre costituenti”

Oltre 30 studenti provenienti da diversi atenei italiani prenderanno parte alla Summer School Odisseuro 2022 dal titolo “Guerre costituenti. Spazi, dimensioni, narrazioni del conflitto”. Per tre giorni, da giovedì 8 settembre, i partecipanti si confronteranno con i numerosi relatori Italiani e stranieri sul tema dei conflitti e delle guerre nella loro multidimensionalità: dagli storici contemporaneisti agli storici e filosofi del diritto, dagli storici delle dottrine politiche e delle istituzioni, agli storici delle relazioni internazionali.
I lavori saranno aperti, domani, alle 16, nei locali del Collegio San Tommaso di Linguaglossa, dal presidente della Fondazione Morgagni Salvatore Castorina, dai rettori degli atenei di Catania e “Kore” di Enna, Francesco Priolo e Giovanni Puglisi, dal prorettore dell’Università di Messina Giovanni Moschella e dal coordinatore della Summer School, Giuseppe Speciale, presidente del corso di laurea in Giurisprudenza dell’Università di Catania.
A seguire i docenti Francesco Di Donato (presidente dell’Associazione Italiana degli Storici delle Istituzioni Politiche), Anna Maria Maugeri e Fabrizio Sciacca (Università di Catania) e Giuseppe Bottaro (Università di Messina).
Diversi i temi che saranno affrontati. In apertura la storia di genere in tema di guerre con la prolusione di Marta Petrusewicz, ordinario emerito di Storia moderna alla City University of New York. Di donne e guerra si occuperà anche Laura Savelli dell’Università di Pisa, una delle più importanti storiche delle donne al livello europeo, membro della Società italiana delle storiche. Interverranno Marinella Fiume, storica e letterata sul tema degli stupri di guerra, Simone Attilio Bellezza e Pinella Di Gregorio (direttore del Dipartimento di Scienze politiche e Sociali dell’Università di Catania).
Il focus teorico-politico sarà curato da Francesco Tuccari dell’Università di Torino (presidente dell’Associazione italiana degli Storici delle Dottrine Politiche) e da Alessandro Arienzo dell’Università di Napoli Federico II, mentre Stefano De Luca dell’Università di Napoli Suor Orsola Benincasa si soffermerà sugli aspetti digitali della guerra.
Sul piano storico-istituzionale e del diritto interverranno Lucia Corso e Daniele Caviglia (Università Kore di Enna), Mikel Urquijo (Università del Pais Vasco di Bilbao), Alessandro Polsi dell’Università di Pisa, Marco Cavina (Università di Bologna).
Una sessione specifica della Summer School sarà dedicata al complesso tema delle narrazioni di guerra con una relazione sul tema di Beata Palka (University of Economics di Cracovia) e con un intervento di Thea Rimini (Università del Mons) e con la presentazione del libro “I giorni dell’odio” di Mario Falcone, scrittore e sceneggiatore televisivo e cinematografico.
Sulle immagini e le narrazioni interverranno Alessio Mamo, fotoreporter del Guardian, Angelo Di Giorgio, fotoreporter di guerra catanese e presidente dell’Agenzia/scuola internazionale di fotogiornalismo umanistico e sociale “Gerta Human Reports”, e Nello Scavo, inviato di guerra ed autore del volume “Kiev”.
Prevista anche una sessione speciale dedicata al tema della prospettiva umanitaria con gli interventi di Valentina Brinis (Ong spagnola Open Arms), Silvia Dizzia (Croce Rossa Italiana, comitato di Catania) e Gaetano Russo (Protezione civile regionale). In programma anche due narrazioni di storie di guerra con la presentazione del volume “Quell’andare”, diario di prigionia dell’artista Salvatore Incorpora, presentato dal figlio Egidio e, inoltre, con il reading “I suoi primi cento anni. Dal Risorgimento alla Liberazione, la storia d’Italia dai banchi del Liceo Dante di Firenze” tratto dal volume di Salvatore Cingari dell’Università per stranieri di Perugia, voce narrante insieme con l’attore Fiorentino Michele Carli.
A far parte del comitato scientifico della “summer school” i docenti Daniela Novarese (Università di Messina), Stefania Mazzone, Rosario D’Agata, Carlo Colloca, Alessia Di Stefano Andrea Giuseppe Cerra (Università di Catania), Jacopo Torrisi (Università “Kore” di Enna).
Sarà esposta anche la mostra fotografica internazionale “Occhi di guerra” a cura dell’Agenzia/scuola internazionale di fotogiornalismo umanistico e sociale “Gerta Human Reports”.