CATANIA – In consiglio comunale giovedì l’adesione alle “Città del Vino”
MICHELE LA ROSA – La città di Catania punta ad aderire all’Associazione Nazionale “Città del vino”, che ha sede a Siena, organismo nazionale che raggruppa numerose località e territori ad alta vocazione vitivinicola. L’adesione sarà discussa in consiglio comunale giovedì 11 luglio, ma l’argomento in effetti è stato già rinviato qualche settimana fa. L’adesione alle “Città del vino” mira a promuovere il territorio di Catania attraverso la valorizzazione della cultura del vino, per promuovere così il turismo enogastronomico e sostenere le attività legate alla produzione vinicola nel territorio. In effetti il territorio catanese ormai non ha potenzialità vitivinicole, ma la città è di riferimento per la produzione della vicina Etna, dove ormai sono diverse centinaia le cantine vitivinicole. La stessa città ospita anche importanti eventi di settore, come Piccolo è Bello. Secondo indiscrezioni con l’adesione all’associazione la stessa Catania potrebbe ambire a partecipare a diventare la capitale italiana del vino. La Città italiana del Vino è una città designata ogni anno dall’Associazione Nazionale Città del Vino, che, per il periodo di un anno, avrà la possibilità di mettere in mostra la sua vita e il suo sviluppo e una serie di attività legate all’enoturismo e al patrimonio enologico e culturale. in Sicilia fanno già parte delle città del vino realtà come Castiglione di Sicilia (Ct) , con circa 100 produttori e sede dell’Enoteca regionale e del Consorzio Etna Doc, e poi Alcamo, Avola, Milo, Piedimonte etneo, ecc.