21 Settembre 2024

CATANIA – Museo del Cinema, venerdì 27 film “Occhiu Vivu”

Venerdì 27, alle ore 17, alle Ciminiere, nella Sala Paradiso del Museo del Cinema, atteso appuntamento con l’anteprima del nuovo film del regista Francesco Mazzullo “Occhiu Vivu”, interpretato da Maria Rosaria Russo, Lorenzo Greco, Oliviero Andrea Zega, Ginevra Carmen Napoli e da una serie di coprotagonisti, molti dei quali attori professionisti del Teatro dell’Accademia.

I fantastici alunni del 2° circolo didattico di Biancavilla hanno dato un preponderante contributo al cast. Sebbene alla prima esperienza davanti alla macchina da presa, hanno offerto il loro volto e la loro incantevole spontaneità e, cosa più importante, hanno contribuito alla realizzazione del copione ideando il plot, cioè la trama, l’idea di fondo, sulla quale poi il regista ha ricamato la sceneggiatura ed i dialoghi.

La trama del film è toccante e leggera e non va anticipata: basti dire che è ambientata a Biancavilla e tocca temi legati alla realtà.

La conferenza stampa precederà la proiezione del film “Occhiu Vivu”. I “retroscena” e gli aneddoti che hanno simpaticamente accompagnato le riprese saranno illustrati dalla troupe, dagli aiuto registi Davide Gullo e Micaela Rocca, dal montatore Dario Severi, oltre che dal regista Francesco Mazzullo.

I risvolti educativi e sociali che sottendono il lungometraggio (50 minuti circa) saranno invece chiariti dalla attuale dirigente scolastica Maria Patrizia Gumina e della precedente dirigente scolastica Benedetta Gennaro, ambedue sensibili ai progetti di educazione alle differenze.

Per la Città metropolitana di Catania, che ha patrocinato l’iniziativa, sarà presente l’avv. Ivan Albo, consulente del sindaco metropolitano Enrico Trantino.

Il film nasce dal progetto “Arte. Di ogni Genere” finanziato dalla Regione Siciliana con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione e del Merito della Repubblica Italiana, del MIBAC Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Siciliana, del Comune di Biancavilla (CT) e con la coproduzione dell’A.I.O.S. Produzioni ed il Teatro dell’Accademia.