ACIREALE – In consiglio comunale non passa la proposta di cittadinanza onoraria all’on. Trantino e al sacerdote padre Barbarino
Occorrevano 18 voti favorevoli, ma l’opposizione ha abbandonato l’aula e la maggioranza con 15 voti sui 24 consiglieri eletti, non ha potuto far approvare quelle due proposte di deliberazione che in Giunta già erano state accolte in estate. Si trattava di due diverse deliberazioni, una inerente padre Orazio Barbarino, sacerdote impegnato in campo religioso e nel sociale, oltre che ad Acireale anche in altri comuni etnei, e l’altra all’avv. Enzo Trantino, noto penalista catanese e più volte parlamentare nazionale e sottosegretario di stato durante il governo Berlusconi, nonché padre dell’attuale sindaco di Catania Enrico Trantino . “Dispiace vedere un consiglio comunale spaccato rispetto ad un riconoscimento che la giunta, così come da regolamento, ha proposto con un semplice obiettivo umano, riconoscere nelle persone delle qualità messe a servizio della nostra Comunità. Chiedo scusa alle due persone a cui volevamo dare una onorificenza chiesta da tanti cittadini” – scriveva ieri sui social il sindaco Roberto Barbagallo che però, in alternativa, annuncia di voler comunque assegnare due civiche benemerenze, sempre che a questo punto le due personalità accettino. E’ stata una seduta di civico consesso dibattuta venerdì sera, vivace, fino a quando l’opposizione ha abbandonato l’aula consiliare prima della votazione, sottolineando le motivazioni della loro decisione, ovvero di non condividere i criteri e i metodi nell’assegnazione delle due cittadinanze onorarie, quindi non entrando nel merito delle motivazioni che avevano individuato i due “personaggi”, chiedendosi anche se ci fossero altre personalità acesi degni di ricevere quel riconoscimento.