AGRIGENTO – Un tour tra i tesori della città dei templi
Immerso nella macchia mediterranea della Riserva Naturale Orientata Torre Salsa, l’ eco-resort ADLER Spa Resort SICILIA di Siculiana dista soli 40 minuti dalla città di Agrigento, città che diviene il punto di partenza ideale per esplorare, a passo lento, tutte le meraviglie offerte dalla Capitale italiana della Cultura 2025. Tanti gli eventi in programma, quali esperienze di aromaterapia nel giardino della Kolymbethra, serate per conoscere le cantine del territorio, o ancora, dal 27 al 29 giugno, il Pirandello Festival . Anche il resort di Siculiana si unisce alle celebrazioni offrendo, accanto ai numerosi eventi in cartellone, tante proposte per esplorare Agrigento e la celebre Valle dei Templi, così come angoli più nascosti, ma ricchi di meraviglia.
Proprio per scoprire l’arazzo di cultura greca, araba e normanna che caratterizza Agrigento, l’ADLER Spa Resort SICILIA propone ai turisti un’escursione nel centro storico, la “Girgenti” tanto cara a Camilleri. Accompagnati da aneddoti e curiosità di guide locali, i partecipanti si lasceranno incantare dai vicoli del Rabato, il quartiere arabo, dagli edifici in stile chiaramontano (corrente dell’arte gotica sviluppatasi in Sicilia), dai colori accesi della Scala degli Artisti e dei murales che adornano pareti e vicoli.
Accompagnata dal rintocco delle campane, la passeggiata inizia con una visita alla Cattedrale di San Gerlando, che siede placida al culmine di una suggestiva scalinata sulla parte più alta del colle del Girgento. Felice combinazione di stile normanno, gotico-chiaramontano, rinascimentale e barocco isolano, e impreziosita da motivi platereschi, la cattedrale è teatro di un fenomeno acustico insolito, il cosiddetto portavoce: la voce di chi parla dal presbiterio, anche se molto debole, riesce a raggiungere chiaramente l’ingresso, nonostante la distanza di ben 85 metri. La particolarità più sorprendente, però, è che chi si trova all’entrata non riesce a udire nulla di ciò che viene detto dalla parte opposta!
Il tour continua ammirando la bellezza di Santa Maria dei Greci, un’antica cattedrale greco-bizantina con le pareti decorate con affreschi trecenteschi e costruita su un tempo dorico; si prosegue con una visita alla Chiesa di Santo Spirito, complesso di origine medievale adiacente l’omonimo monastero, arricchito dagli stupendi stucchi di Giacomo Serpotta. Si raggiunge, infine, il Teatro Luigi Pirandello che, ricavato da un convento dominicano, affianca la Chiesa di San Domenico. Qui, sotto la scena, gli ospiti potranno scoprire le meraviglie nascoste della rete degli ipogei: strutture presenti in buona parte del centro storico, volte, in epoche passate, ad estrarre acqua dal sottosuolo.
Il centro storico non è, tuttavia, l’unica meraviglia agrigentina da scoprire grazie ad ADLER: il resort offre, infatti, anche tour guidati giornalieri, anche serali, per scoprire la Valle dei Templi, da cui dista circa mezz’ora, per ammirare il Tempio di Efesto, di Eracle e della Concordia, fino al suggestivo saluto del Tempio di Giunone. Per conoscerne i lati più inediti, propone “Lezione di cucina Siciliana a Casa Barbadoro”: un’esperienza autentica tra storia e tradizione culinaria siciliana. A Casa Barbadoro, antico casale in pietra sotto il tempio della Concordia, gli ospiti potranno non solo immergersi nella tradizione culinaria dell’isola preparando un menu stagionale guidati da uno chef agrigentino, ma anche scoprire Diodoros, un progetto di recupero di tutte le aree agricole all’interno del parco archeologico per produzioni biologiche di mandorle, pistacchi, zafferano, grani antichi e molto altro. Al termine, si delizieranno con una degustazione di vini di produzione locale.
Infine, per uno sguardo davvero unico sulla Valle dei Templi, gli ospiti avranno la possibilità di montare in sella grazie ad “A cavallo nella Valle dei Templi”, escursione con itinerari personalizzati immersi in un paesaggio bucolico di uliveti, mandorli secolari e della rigogliosa flora della Kolymbethra, tra i profumi di agrumi, zagare, gelsi e melograni.
