CATANIA – Due giorni con i vini di “Piccolo è Bello”

Una due giorni dedicata alle piccole realtà produttive dell’Etna per sostenerle e promuoverle tra consumatori e buyer di eccellenza. Sabato 28 e domenica 29 giugno torna a Catania “Piccolo è bello”, la manifestazione dedicata ai vignaioli etnei ideata da Agata Arancio, sommelier e professionista del settore vitivinicolo e organizzata dall’associazione Vitis Aurea di cui è presidente, divenuta nel tempo un appuntamento amato soprattutto (e non solo) dai wine lovers, gli appassionati di vino che ne apprezzano qualità ed esperienze. Anche quest’anno l’evento, giunto alla settima edizione, metterà in connessione il Vulcano catanese e la “sua” città e consentirà di scoprire l’Istituto incremento ippico per la Sicilia, una struttura storica della Regione siciliana dedicata alla conservazione, al miglioramento e alla diffusione delle razze equine siciliane, poco conosciuto anche agli stessi catanesi.
«Siamo alla settima edizione e ne sono molto felice – dichiara Agata Arancio -. Questo è il momento di ricompattare un po’ le forze, ritrovare la dimensione umana, rinsaldare la “forza della rete” e delle relazioni personali per superare le difficoltà attuali che i piccoli produttori incontrano. L’obiettivo di “Piccolo è bello” è fornire un sostegno alla promozione di quei vini fatti con il cuore e porre le basi per mettere in campo azioni pratiche che possano aiutare i più piccoli produttori a vendere il loro vino tutto l’anno puntando proprio sull’unicità e sul valore del lavoro in vigna».
Anche se le produzioni vitivinicole la fanno da padrona “Piccolo è bello” negli anni si è aperta anche ad altre attività d’eccellenza, come olivicoltori, casari e piccoli fornai, che hanno fatto dell’artigianalità la “bussola” delle loro produzioni. Un’opportunità per conoscere e sostenere le diverse espressioni della biodiversità enogastronomica locale. E il valore aggiunto di quello che negli anni è diventato un format è proprio questo: poter incontrare chi cura il proprio lavoro personalmente seguendo tutta la filiera produttiva, stringere la mano a chi, quotidianamente lotta per ritagliarsi uno spazio sul mercato, degustare un calice di vino con chi ne conosce ogni dettaglio e sfumatura.
“Piccolo è bello” nasce nel segno della biodiversità e del vino “fatto con il cuore” con un panorama di etichette che valorizzano i vitigni rari coltivati sui diversi versanti del Vulcano con “incursioni” anche in altri territori della Sicilia.
Il programma della VII edizione, che gode del patrocinio del Comune di Catania ma anche di Castiglione di Sicilia, uno dei territori con la più alta presenza di vigneti e cantine sull’Etna,prevede nel pomeriggio del 28 giugno una serata di festa fra i produttori (ingresso solo su invito) che si ritroveranno insieme per celebrare le varietà autoctone dell’Etna per un brindisi augurale collettivo.
Domenica 29 giugno sarà la giornata clou aperta al pubblico. Di mattina è in programma un convegno sulle innovazioni per la produzione di vini a più bassa gradazione alcolica – uno dei temi più caldi e dibattuti in questo momento – a cui prenderanno parte docenti delle università di Milano e Catania, agronomi, produttori ed esperti di settore, oltre ai rappresentanti dell’Istituto Regionale del Vino e dell’Olio e
della Fondazione Italiana Sommelier.
Alle ore 15 saranno inaugurati i banchi d’assaggio con oltre settanta aziende vinicole partecipanti, a cui si aggiungono alcune chicche della gastronomia a chilometro zero di produttori artigianale, che incontreranno il pubblico tra la storica Sala Van Dick ed il cortile interno. Nel corso di “Piccolo è bello”, che quest’anno ha in programma anche una mostra fotografica multimediale del collettivo Overlook e l’esposicione di alcune auto d’epoca del Club La Manovella Acireale, ci sarà l’opportunità di conoscere la sede dell’Istituto incremento ippico per la Sicilia, complesso architettonico settecentesco ubicato al 508 di via Vittorio Emanuele II, con visite guidate al Museo della Carrozza e alla collezione di finimenti e accessori d’epoca.
Il programma della VII edizione annovera anche la masterclass “Emozioni ad alta quota” sui vini prodotti in estrema altura e una degustazione guidata di olio extravergine d’oliva siciliano che saranno abbinati ai formaggi tipici dell’Etna proposti dall’Organizzazione nazionale degli Assaggiatori di Formaggio. Non mancherà, infine, la contaminazione con altri settori come la piccola editoria con la consegna del premio “Piccolo è book”, nato in sinergia con l’Associazione Naxos Legge, a una casa editrice siciliana.