CATANIA – Conclusa l’assemblea internazionale Urban Vineyards Association, a confronto i produttori di vigne”urbane”

MICHELE LA ROSA – Si è svolta di recente l’Assemblea Generale Annuale e l’Urban Agriculture Fest della Urban Vineyards Association (U.V.A.), associazione internazionale che riunisce i vigneti collocati nelle grandi aree urbane, il cui tema annuale per il 2025 è stato l’agricoltura urbana, inteso come strumento di rigenerazione e rilancio delle città. L’evento internazionale si è tenuto tra Catania città e San Gregorio di Catania. Fondata nel 2019, in seguito al recupero della storica Vigna della Regina a Torino, U.V.A. ha riunito 28 vigne urbane in 11 Paesi: Italia, Francia, Spagna, Grecia, Germania, Austria, Regno Unito, Stati Uniti, Brasile, Argentina e Australia. L’associazione ha promosso la viticoltura urbana come risorsa culturale e ambientale, capace di restituire spazi verdi alle città, rafforzare l’identità locale e contribuire alla resilienza dei sistemi alimentari. L’evento si è aperto con una conferenza internazionale presso Isola Catania, dove i saluti istituzionali sono stati portati da Antonio Perdichizzi, fondatore di Isola, un centro e laboratorio per l’innovazione e l’imprenditorialità e dal Sindaco Enrico Trantino, che ha accolto i partecipanti in una città storicamente legata alla cultura del vino, tanto da aver aderito l’anno scorso alle Città del Vino, e oggi impegnata nella rigenerazione urbana. Sono intervenuti esperti da tutta Europa, tra cui Nicola Purrello (Presidente di U.V.A.), Emanuela Panke (Iter Vitis), Donatella Privitera e Jenny Tanaka (Università di Catania), Paolo Corbini (Associazione Nazionale Città del Vino), Luca Balbiano (Citicolture), ed Emma Lundie (Forty Hall Vineyard, Londra). I temi affrontati hanno spaziato dalla sostenibilità urbana alle strategie ESG, fino al ruolo sociale delle vigne come strumenti di rigenerazione e comunità.La parte finale dell’evento si è svolta a San Gregorio di Catania, presso Etna Urban Winery, dove sorge l’unico vigneto urbano alle porte di Catania, territorio un tempo questo, insieme a Mascalucia, Tremestieri etneo, e altri comuni oggi dell’area metropolitana, ampiamente coltivato a vigneto. Onori di casa qui fatti da Nicola Purrello per una giornata immersiva dedicata alla condivisione di esperienze, visita guidata al vigneto. Presentata pure la mostra internazionale d’arte ispirata alla Giornata Mondiale delle Vigne Urbane 2024, con opere fotografiche e visive provenienti dalle città aderenti alla rete. La giornata si è conclusa con una degustazione guidata di vini prodotti dai membri dell’associazione, alla presenza di giornalisti, rappresentanti istituzionali, operatori del settore vinicolo. Vini provenienti da cantine e vigneti in prossimità di grandi città come Parigi, Vienna, Barcellona, Venezia e tante altre città del mondo. Due giorni intensi di attività e momenti di confronto tra temi come agricoltura, clima, arte, sviluppo urbano, ma dove i protagonisti sono stati i vini dei produttori di Urban Vineyards Association, l’organismo internazionale che mette insieme questi produttori.