MOIO ALCANTARA- Ritorna la storica Fiera del bestiame

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Michele La Rosa – E’ ormai ufficiale, quest’anno la fiera del bestiame ci sarà. Un avviso dal Comune informa che si terrà martedì 23 settembre. Gli allevatori interessati dovranno comunicare agli uffici municipali la loro adesione e il numero dei capi di bestiame che saranno introdotti nell’area della fiera zootecnica. Ritorna una tradizione che negli ultimi anni aveva subito varie battute d’arresto, per motivi vari, quali il covid prima e poi vicissitudini varie che avevano coinvolto la municipalità. Una tradizione che va avanti da oltre 220 anni, e che ha sempre richiamato allevatori da tutta la Sicilia, ma soprattutto curiosi e visitatori attratti dagli aspetti folkloristici della manifestazione. La fiera nel tempo era il simbolo e l’attestazione di quanto importante fosse la zootecnia locale, con numerosi allevatori, soprattutto di bovini, che insieme agli agricoltori costituivano il sistema produttivo locale. Oggi ormai sono pochi, ma la tradizione resiste. La fiera del bestiame, che un tempo durava molti giorni, ormai, negli ultimi anni si svolge solo un giorno e fa parte dei festeggiamenti che culmineranno nella stessa settimana con quelli religiosi devoti al SS Crocifisso, ovvero ” U Signuruzzu”. A parte tanti turisti la fiera del bestiame attrae anche le scolaresche, i più giovani, incuriositi dall’atmosfera, mentre per i più anziani costituisce una parentesi di ricordi e riflessioni. E con la fiera ci sarà pure il tanto atteso momento dedicato alle “frittole” di maiale,ovvero le parti meno nobili del maiale, come cotenna, orecchie, muso e costine, cotti a lungo nel loro grasso,che le macellerie, come da tradizione, prepareranno da gustare in varie maniere, ma sopratutto bollite, condite con limone, pepe… e poi alla fantasia di chi le assapora.