24 Novembre 2024

GIARRE – Sicilia En Primeur, vini siciliani tra monumenti della natura.Al via stamattina l’evento

Michele La Rosa – Al via Sicilia en Primeur, l’evento di Assovini Sicilia,  che quest’anno ha scelto Il Radice Pura Garden Festival come location. 49 aziende vitivinicole partecipanti su 76 associate. Ad introdurre il convegno di presentazione Francesco Ferreri, presidente di Assovini Sicilia. Interessante anche la relazione del docente universitario Giuseppe  Barbera sulla diversità del territorio siciliano ma con le sue caratteristiche e specificità raccontate da pittori,poeti, scrittori dei secoli scorsi. Antonio Rallo, presidente di Uiv,Unione Italiana Vini, ha posto l’accento sulla necessità  di fare sinergia tra i produttori siciliani,stante che si guarda ormai a mercati straordinariamente interessanti come la Cina e gli Usa,mercati da grandi numeri. Durante il convegno di presentazione sono stati illustrati i numeri della DOC Sicilia, cresciuti in 5 anni in termini di produzione ma anche per fette di mercato conquistate. Francesco Ferreri, presidente Assovini Sicilia, ha evidenziato anche come il produttore vitivinicolo ormai si sia trasformato in imprenditore che abbraccia diversi settori, sopratutto per il turismo,considerato che quasi tutte le aziende vitivinicole ormai si occupano anche di ricettività, ristorazione, escursioni, ecc. Mario Faro, “padrone di casa” ma anche lui produttore vitivinicolo sull’Etna ha raccontato la nascita di Radice Pura e del festival attualmente qui ospitato, ribadendo il ruolo che gli stessi imprenditori di settore hanno nella tutela e valorizzazione del territorio.  La Sicilia nel mercato mondiale del vino conta una produzione del 2%, da qui la necessità di stringere alleanze anche con altri produttori italiani, ha sottolineato ancora Rallo, il quale entusiasta ha parlato anche dell’importanza di diversificare la produzione e da qui l’obiettivo che vede già coinvolte diverse aziende per produrre prosecco. La produzione di spumante in Sicilia apre nuovi scenari. Il cav.   Giuseppe Benanti ha ribadito l’importanza di Assovini Sicilia, confermando la notizia di nuovi investimenti sull’Etna da parte di nuovi imprenditori come Angelo Gaja che ha siglato un accordo con Alberto Graci, produttore già di vini con un proprio brand nella tenuta di Passopisciaro a Castiglione di Sicilia, notizia questa che tra i produttori presenti non ha registrato molto entusiasmo. Lo stesso intervento di Benanti, nel rimarcare il ruolo dell’Etna in questo comparto, ha suscitato la presa di posizione di Francesco Spadafora,  produttore con l’omonima cantina nella Sicilia Occidentale,il quale intervenendo ha testualmente precisato ” siamo tutti produttori di vini siciliani, con le loro differenze e peculiarità, ma mettiamo da parte certe argomentazioni, qui non ci sono territori figli di un dio minore”. Insomma non solo degustazioni di vini, ma anche un focus sulla situazione vitivinicola siciliana, dove seppur si riconosce una importanza strategica alla DOC Sicilia, si è anche confermato il ruolo indiscusso delle doc territoriali. Stamattina quindi presentazione di vini ed aziende agli oltre 100 giornalisti presenti ed operatori del settore, nel pomeriggio l’evento prevede l’ingresso aperto al pubblico dalle 18 in poi.