GIARDINI NAXOS – A Napoli un vertice dei comitati NO al G7
Riunione a Napoli per coordinare la “marcia” nella città ionica in Sicilia e rivendicare il loro NO al G7 di Taormina. Domenica pomeriggio, ieri, a Napoli, presso l’ex asilo Filangieri, si è tenuto un incontro tra vari movimenti internazionali per organizzare il tutto.
Il corteo partirà, secondo la comunicazione che è stata data alle Questure, dal Terminal bus di via Dionisio, Recanati (Giardini Naxos) alle ore 15.00, ed i comitati in questo contesto fanno notare che ” vogliamo sottolineare come esso esprima il nostro legittimo diritto alla protesta in una zona che comunque non rientra in quella interdetta agli accessi per quei giorni e che, quindi, non può e non deve essere in alcun modo impedito nel suo svolgersi da eventuali di autorità delle forze dell’ordine”. Intanto attraverso i social network crescono le adesioni, mentre a Giardini Naxos si inizia ad aver paura. Autobus già organizzati si muoveranno da diverse città siciliane. Intanto da qualche giorno gira una lettera che il sindaco Nello Lo Turco ha inviato alle autorità preposte evidenziando una serie di preoccupazioni per questa protesta. Durante un servizio giornalistico della Rai diversi commercianti ed operatori turistici che hanno attività sul Lungomare hanno espresso preoccupazioni, paure. Il 26 maggio si avvicina e la protesta dei NO Global cresce, così come cresce la tensione adesso in loco. In molti fanno notare che ancora una volta Taormina potrebbe fare la ” protagonista” mentre il rischio o eventuali danni sarebbero invece di Giardini Naxos. Si spera in una protesta pacifica ma la paura è reale, si inizia a percepire, molti negozianti pobabilmente neanche apriranno quel giorno, mentre sicuramente la città sarà militarizzata, sotto osservazione, per tenere sotto controllo la situazione.