MILO (Ct) – “Donne sull’orlo di una crisi di nervi” , da martedì il XVI Premio Nazionale Teatrale Angelo Musco
Domani martedì 19 luglio, nella splendida Milo, in un clima frizzante, prenderà il via il XVI Premio Nazionale Teatrale “Angelo Musco” diretto artisticamente da Mimì Scalia, organizzato dal Comune di Milo (Ct), dalla Regione Sicilia (Assessorato Turismo e Spettacolo, Assessorato ai Beni Culturali), dalla Presidenza dell’ARS e dall’Associazione Culturale Filocomica Sant’Andrea di Milo.
“Domani nella bellissima Milo inauguriamo il XVI Premio Nazionale Teatrale “Angelo Musco” siamo molto felici e molto emozionati – dichiara Mimì Scalia, Direttore artistico del Premio Nazionale Teatrale “Angelo Musco” –. insieme all’amministrazione comunale di Milo, in testa il Sindaco Alfio Cosentino, teniamo molto per il valore e la ricaduta culturale e turistica sul nostro territorio. A partire dall’omaggio al nostro indimenticabile Franco Battiato, tante le novità di quest’anno tra le quali la presenza di una prestigiosa giuria tecnica e la collaborazione con ArchiDrama di Alfio Zappalà. Anche quest’anno avrò il piacere di condurre con il grande Maestro Mario Incudine,e di premiare, tra gli altri, l’attore David Coco, al quale andrà il Premio Carriera e, la scrittrice Elvira Seminara, alla quale andrà il Premio Cultura“.
In corsa per il XVI Premio Nazionale Teatrale “Angelo Musco”, dal 19 luglio, ore 21.30, al Teatro Comunale Lucio Dalla di Milo, quattro compagnie.
Domani (19/07) sotto i riflettori la compagnia teatrale Stabile dei Nomadi di Leonforte, con “Donne sull’orlo di una crisi di nervi”, commedia in due atti di Patrizia Billa, regia di Giuseppe Oriti.
Cast spettacolo
Stabile dei Nomadi “Luigi Rubino” di Leonforte (EN)
Spettacolo DONNE SULL’ORLO DI UNA CRISI DI NERVI
Commedia Brillante di Billa Aurelia Patrizia
Interpreti e Personaggi:
Alessia Russo (Anna giovane donna trentenne separata), Claudia Antonella Laisa (Nicoletta pittrice con tanto spirito artistico ma poco affermata), Alessia Barbera (Valentina novella sposa “Innamorata dell’Amore!), Giuseppe Oriti (Giulio giovane uomo che inizialmente tutti credono essere un gigolò)
Regista:
Giuseppe Oriti
Scenografo:
Bonifacio (Benny) Ilardo
Direttore di scena:
Pedalino Paola
Tecnico Audio e Luci:
Benny Ilardo
Gaetano D’Agostino
Alessandro Spinello
Costumi:
a cura della Compagnia Teatrale Stabile dei Nomadi “Luigi Rubino”
Acconciature:
Maria (Letizia) Gallina
Trama dello spettacolo
Anna, Nicoletta e Valentina sono tre amiche di vecchia data che ogni lunedì si
incontrano per la solita partita a poker. Stasera però, Nicoletta, dopo l’ennesima lite con il marito decide di sfogarsi con le amiche dando il via ad un acceso confronto sugli uomini e sulle relazioni di coppia. In questo brillante turbinio di sfottò e frecciatine, dal ritmo esilarante e serrato, trovano spazio piccole riflessioni sul mondo delle donne e proprio quando la serata sembra giunta al termine Anna ha una brillante idea per ravvivarla. Riusciranno le nostre tre “donne sull’orlo di una crisi di nervi” a dare una svolta alla serata e a dimenticare i problemi della vita coniugale?
Note di Regia
Conoscevo già questo copione grazie alla famosissima versione al maschile
(Uomini sull’orlo di una crisi di nervi) che da più di 20 anni riempie le sale riscuotendo enorme successo. Certamente una macchina dal ritmo serrato, dai toni esilaranti e dal successo assicurato; tuttavia, conservando i brillanti meccanismi teatrali, credo che il testo possa culminare nella sua massima espressione grazie a questa trasposizione al femminile. Un nuovo punto di vista che sdogana svariati cliché sulle donne e sugli uomini: saranno tre donne, amiche da una vita, a portare in scena la goliardia, i vizi e gli eccessi di una serata a poker, tra whisky sigarette e gigolò, mentre i mariti staranno a casa soli, frustati e depressi. Un rovesciamento di ruoli che ci porta al centro dell’universo femminile e ci offre tre sfaccettature del controverso rapporto uomo-donna. Lo spettacolo, infatti, è stato riadattato per tre figure femminili che rappresentano e portano in scena tre diversi stadi della relazione uomo-donna. Anna, donna sicura e piena di sé, ha divorziato dal marito Luca e adesso ostenta la sua libertà cercando di convincere le amiche che gli uomini sono tutti uguali e che l’unica possibile via di salvezza è, per l’appunto, il divorzio. Nicoletta, eccentrica artista e donna di mondo, da tre anni sposata con Mario; la sua ennesima lite col marito dà il La a tutto lo spettacolo lasciando trapelare l’immagine di una donna fortemente in crisi e debole alle tentazioni. Valentina infine, giovane donna “innamorata dell’amore”, si è da poco sposata con Carlo, unico uomo e grande amore della sua vita; sarà lei l’unico baluardo a difesa della fedeltà, della purezza e dell’onesta che dovrebbe, a suo dire,
contraddistinguere una moglie e una donna. Una brillante ed esilarante declinazione del rapporto coniugale uomo-donna perfettamente incarnato dalle attrici fin dalle prime battute. La commedia, grazie ad un linguaggio semplice e ironico e a un ritmo serrato, delinea chiaramente le figure di Anna e Nicoletta contrapponendole a quella di Valentina che, nonostante tenti di difendere la sua nobile ideologia, finirà per tradirsi rovesciando tutto e regalandoci un finale tragicomico tipico della commedia all’italiana. (Giuseppe Oriti)
Importante novità di quest’anno la collaborazione con ArchiDrama di Alfio Zappalà e con il Progetto Teatrando, e per tutti gli spettatori del Premio Musco i due spettacoli imperdibili “Storia di una capinera” con Nadia De Luca e Giuseppe Castiglia, regia di Rosario Minardi; “Mastro Don Gesualdo” con Enrico Guarneri, regia di Guglielmo Ferro, in convenzione a solo 20€.
Seguiranno gli spettacoli:
- 20 luglio: l’a.c. “Amici di S. Giovanni Evangelista” di Acireale, con “Tracchiggi ppi maritari ‘na figghia”, commedia in tre atti scritta e diretta da Franco Musumeci.
- 21 luglio: la compagnia “Le Tre Fontane di Presa” di Piedimonte Etneo con “L’avvucatu difinsuri”, commedia in tre atti di Mario Morais, traduzione di Alfredo Danese, regia di Caterina Scuderi.
- 22 luglio: l’associazione Culturale e teatrale “Filocomica Sant’Andrea” di Milo con “Le sorprese del divorzio”, commedia brillante in due atti di Alexander Bisson e Antony Mars. Regia di Luciano Patanè.
Ricordiamo che quest’anno il voto del pubblico sarà affiancato il voto della giuria di qualità (che assegnerà autonomamente il “Premio migliore regia”) formata da: Vitalba Andrea (attrice), Antonio Castro (attore e regista), Salvo Fleres (giornalista e scrittore), Turi Giordano (attore e regista) e Agostino Zumbo (attore).
Si registra grande attesa per la serata intitolata “Milo Premia il Teatro” – con l’originale omaggio a Franco Battito – che si terrà tradizionalmente al Teatro Comunale Lucio Dalla di Milo, alle ore 21.30, sabato 23 luglio 2022, che sarà condotta da Mimì Scalia insieme a Mario Incudine accompagnato per diversi momenti musicali da Antonio Vasta (fisarmonica, organetto, zampogna e pianoforte) e Pino Ricosta (percussioni).
Inoltre, con Roberta Barbagallo, che affiancherà la conduzione, arricchiranno la serata momenti di cabaret con I TrequArtisti ovvero gli spassosissimi Gianfranco Barbagallo, Eugenio Barone e Antonello Di Costa.
Nel corso della serata, non mancherà, inaugurato lo scorso anno con Massimo Maugeri, il Momento Letterario a cura di Grazia Calanna che vedrà quest’anno la presenza della scrittrice Elvira Seminara, autrice del libro Diavoli di Sabbia pubblicato da Einaudi. Seminara interverrà per presentare in formula short il proprio libro e ricevere il “Premio Cultura XVI Angelo Musco“.