Bronte e Randazzo chiedono la Metro
Firrarello e Sgroi hanno lanciato già la proposta,invece che fermarsi ad Adrano si prolunghi la tratta della metropolitana catanese
Michele La Rosa – Una Metro che da Catania arrivi fino a Randazzo, colmando un vuoto nei trasporti pubblici e aprendo nuovi scenari di sviluppo socio economico. Adesso la richiesta è ufficiale. I sindaci di Bronte e Randazzo, Pino Firrarello e Francesco Sgroi, hanno chiesto al dott. Vincenzo Falgares, dirigente generale del Dipartimento della Programmazione della Regione siciliana, di dare attuazione al progetto di massima che la Ferrovia Circumetnea già ha, affinché la metropolitana di Catania non si fermi ad Adrano, ma arrivi a Bronte e Randazzo. La speranza è che il tutto non resti solo una proposta,quasi una provocazione.Del resto l’idea non è utopistica in termini di fattibilità tecnica ed economica,ma qui la storia,in questa nostra terra, ci ricorda che spesso progetti ed opere più semplici sono rimasti nel libro dei sogni o sono diventate realtà dopo diversi decenni,basti citare quell’anello ferroviario,poi mai concretizzato,tutt’intorno all’Etna che la FCE aveva in più occasioni prospettato,fin dagli anni intorno al 1990, assorbendo pure il tratto dell’ex ferrovia dello Stato Alcantara Randazzo, oppure l’ammodernamento della SS 120 nel tratto Randazzo Fiumefreddo di Sicilia,ecc. Certo è che il sistema dei trasporti in provincia va rivisto e sicuramente potenziato.Oggi un turista che soggiorna in una delle tante strutture turistiche ricettive di Randazzo,ma anche di Bronte, Castiglione, Linguaglossa, se qui arriva senza auto,di domenica e nei festivi resta isolato…..altro che fare tour.
La richiesta di prolungare la Metro è avvenuta in occasione di un vertice tenuto a Palermo, negli uffici del Dipartimento, con i sindaci pronti a sostenere l’iniziativa che ritengono fondamentale per lo sviluppo economico e sociale dei propri territori.
“I fondi necessari non rappresentano un problema. – spiega il sindaco Firrarello – L’Europa chiede da tempo che al sud si realizzino infrastrutture in grado di colmare il gap con le Regioni dei nord. E Bruxelles, attraverso la Regione siciliana, ci mette a disposizione i fondi comunitari della programmazione 2021/2027. Sarebbe naturale. – continua – Con le programmazioni precedenti l’Europa ha dimostrato di credere nella realizzazione della metropolitana tant’è che ha già finanziato l’investimento fino a Paternò ed è pronta a farlo fino ad Adrano. Proseguire fino a Bronte e Randazzo altro non sarebbe che il naturale proseguimento per la valorizzazione di un territorio che ha bisogno di una mobilità più moderna ed efficiente.
Il successo di utenti che sta ottenendo la metropolitana di Catania nelle tratte già in servizio, – prosegue il sindaco – ci da la misura del possibile successo dell’iniziativa.
Da una mobilità su rotaia efficiente nell’intero versante nord ovest dell’Etna ne trarrebbe beneficio la stessa città di Catania in termini della sostenibilità del traffico. Pensate a quante auto in meno si riverserebbero nel centro della città se gli utenti di dei Comuni dell’area etnea non prendessero più l’auto. E pensate ai benefici che otterranno i Comuni che non sarebbero più periferia grazie all’auspicato processo di disurbanizzazione. Migliorerebbero numerosi settori economici fra cui il turismo, ma soprattutto ne trarrebbe beneficio la qualità della vita”.
“La mobilità è importante per l’economia di un territorio. – ha aggiunto il sindaco di Randazzo, Francesco Sgroi – E noi crediamo nell’importanza di far arrivare fino a Randazzo la metropolitana. Questo territorio si avvicinerebbe enormemente all’Area metropolitana ricca di servizi. La gente potrebbe tranquillamente arrivare all’aeroporto di Catania dove la metropolitana, da programma, dovrebbe arrivare. Io proprio sabato scorso ho incontrato a Randazzo il direttore della Fce, l’ingegnere Salvatore Fiore e gli ho comunicato che insieme con il sindaco di Bronte abbiamo inoltrato la richiesta ufficiale alla Regione siciliana”.
E secondo il progetto di massima della Fce per realizzare le opere civili del tratto Adrano Randazzo lungo più o meno 30 chilometri sarebbero necessari circa 300 milioni. Adesso occorre continuare in questa direzione e che la proposta trovi spazio per una seria riflessione e programmazione alla Regione, ma anche i due Comuni e le rispettive comunità facciano sentire il loro ruolo e ribadiscano l’importanza del progetto.
“E se pensiamo che in Lombardia, l’Anas ne ha spesi 200 solo per realizzare una circonvallazione attorno il Comune di Morbegno sulla Strada statale 38” -non sarebbe certo un costo eccessivo realizzare la metropolitana così proposta dicono i due sindaci in una nota inviata alla stampa.